Covid 19

Coronavirus, il sindaco fa il punto: «All’Argentario otto attuali positivi e tre guariti»

tampone coronavirus

MONTE ARGENTARIO – Il sindaco Franco Borghini fa il punto sulla situazione Coronavirus a Monte Argentario.

“Dall’ultimo comunicato di venerdì scorso, è intervenuta una comunicazione Asl per segnalare nel nostro Comune un nuovo caso di positività. Si tratta di una signora di 48 anni domiciliata, ospite della famiglia di 4 persone (di cui le due bambine di 2 mesi e 3 anni) la cui positività è già stata da me segnalata in precedenza. Pur essendone stata recentemente appurata la positività, il soggetto era da tempo in quarantena convivendo con casi i positivi già ricordati, pertanto ogni ulteriore pericolo o possibilità di causa di propagazione va del tutto esclusa.

Devo però nel contempo darvi una bellissima notizia: è stata ufficialmente dichiarata la guarigione completa del maschio di 60 anni domiciliato a Porto Ercole. Con questa salgono a 3 le guarigioni per soggetti residenti colpiti dall’infezione. Ne siamo particolarmente lieti.

Al momento quindi la situazione sanitaria prevede per il nostro Comune 6 domiciliati (5 nella stessa abitazione presso Porto Santo Stefano ed un uomo di 74 anni nella sua residenza a Porto Ercole) e due ricoverate presso il reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Grosseto.

Per tutti il quadro clinico è rassicurante e si aspettano gli esiti dei tamponi di verifica per accertare, almeno per alcuni di loro, la completa guarigione. Le signore ricoverate non hanno sintomi specifici da Coronavirus, ma vengono prudenzialmente trattenute nel nosocomio per patologie precedenti.

Sul tema delle iniziative di sostegno confermo che i nostri uffici del Servizio Sociale stanno continuando con successo il lavoro di distribuzione dei buoni spesa. Dall’inizio dell’iniziativa hanno fatto richiesta 208 nuclei e 161 sono risultati idonei ed aventi i necessari requisiti di accesso al sostegno. Il totale delle persone che hanno potuto usufruire dei buoni spesa è di 435 persone delle quali 8 hanno meno di 3 anni.

Come è noto il 26 aprile il presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato un nuovo dpcm per stabilire i primi spiragli di apertura della cosiddetta “fase2”. Come potrete constatare il decreto ha validità sino al 17 maggio e prima di quella data il presidente decreterà un ulteriore percorso le cui aperture saranno direttamente proporzionate all’andamento del quadro epidemiologico. Quello che tutti dobbiamo ben tenere presente è che la situazione sanitaria, pur migliorata non è assolutamente tale da consentire un completo ritorno alla tanto agognata libertà precedente.

Il virus è ancora “vispo” e le attenzioni, specie quelle in ordine al distanziamento sociale e all’indossare le mascherine, debbano essere sempre alte.

Capisco le aspettative di quanti vorrebbero riprendere le loro attività, commerciali, di somministrazione ecc., e la loro delusione nel constatare che per molti di loro ciò non sia ancora possibile, ma le ragioni della salvaguardia della salute, se non addirittura delle vite umane, deve essere ragionevolmente prevalente.

Auguriamoci che i sacrifici ai quali siamo tutti sottoposti facciano quanto prima maturare le condizioni per un sano ritorno alla normalità, ma mettiamo con raziocinio nel conto anche la possibilità che le limitazioni, o alcune di esse, possano essere prorogate per altre settimane”.

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