Gavorrano

119 famiglie aiutate, consegnati cibo e vestiti: il bilancio della Croce rossa di Gavorrano

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GAVORRANO – Il comitato della Croce Rossa fa un primo bilancio delle attività svolte durante questa emergenza sanitaria e vuole ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto il loro lavoro.

«Il 23 di marzo abbiamo iniziato il servizio pronto farmaco e il pronto spesa – spiegano dal comitato – , rispondendo a 55 richieste. Collaborando con il Comune e con il comitato Cri di Ravi-Caldana abbiamo distribuito 159 derrate alimentari a 119 famiglie del territorio comunale e ad alcune di queste abbiamo consegnato anche del vestiario donatoci dai cittadini. Queste derrate sono state possibili grazie ai viveri della Comunità Europea stoccati nel nostro magazzino, alle donazioni dei cittadini sul conto corrente dell’associazione Auser, alle donazioni dei cittadini che portano prodotti alimentari direttamente nella nostra sede e alle donazioni nel carrello solidale nei vari punti alimentari del territorio».

La Croce Rossa sottolinea che l’aiuto alle famiglie in difficoltà è stato possibile solo grazie alla collaborazione dei cittadini, che hanno donato viveri nei carrelli solidali o tramite le donazioni sul conto corrente. «Senza il supporto della popolazione saremmo già al collassi – spiegano – e quindi rinnoviamo l’invito di continuare a sostenere il comitato in modo che a nostra volta possiamo aiutare le tante famiglie bisognose».

Non solo la distribuzione di viveri, ma anche un’altra lunga serie di attività segnano le giornate dei volontari. «In collaborazione con le associazioni di Protezione Civile abbiamo consegnato le mascherine fornite dalla Regione Toscana porta a porta nella frazione di Filare, così come i buoni spesa assegnati dal Coeso alle famiglie della zona nord del comune. Inoltre abbiamo distribuito, in collaborazione con la Cri di Ravi-Caldana e l’associazione Ristoratori, il pacco pasquale a 50 famiglie in difficoltà».

Oltre alle attività di carattere sociale il comitato è rimasto attivo anche in ambito sanitario; per dodici ore al giorno con un’ambulanza è a disposizione del 118 per l’emergenza e per sei ore con un’ambulanza per le dimissioni, oltre a portare avanti i viaggi programmati e i dializzati. Tutto questo è possibile grazie al lavoro costante di volontari e dipendenti che svolgono i servizi sanitari e grazie ai dodici volontari temporanei che stanno supportando il comitato in questo momento emergenziale.

«Ci teniamo a ringraziare (e se abbiamo dimenticato qualcuno chiediamo scusa, ma gli aiuti nei nostri confronti sono stati veramente numerosi): Insieme in Rosa Onlus per le mascherine donate, la ditta The Jocker per aver acquistato il materiale e aver cucito 2.500 mascherine in tnt, la tappezzeria nautica di Topi Viola per le 200 mascherine donate; l’associazione culturale Gente Comune Gavorrano, i ragazzi del torneo #UnGoalperlavita, il Granducato Bikers e tutti i singoli cittadini per le donazioni economiche a nostro favore da utilizzare per le derrate alimentari; il Panificio Cambri e Bondani, il panificio Caldanese e Bepy Market per il pane che quotidianamente ci regalano per le famiglie bisognose; il Giardino di Alice, Nadia, Gianfranco e Asma per i pensieri che hanno avuto nei confronti dei volontari; la Pizzeria O Professore e l’Osteria D’Al maso per le pizze e i pasti donati ai volontari in turno».

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