Gavorrano

“Duce” e croce celtica: scritte fasciste e naziste sui muri. Indagini con le telecamere

scritte fasciste 2020

GAVORRANO – Scritte e segni fascisti su vari muri in tutto il paese. Si è svegliato così Bagno di Gavorrano questa mattina, con muri imbrattati da grandi lettere nere. A due giorni dalla festa della liberazione qualcuno ha imbrattato mezzo paese, forse è stata “solo” una ragazzata, ma certo è che questo gesto, sia per l’atto di vandalismo in sé che per il contenuto delle scritte, ha indignato tutti.

«La mia comunità mostra sempre il peggio ed il meglio di sé – commenta il sindaco Andrea Biondi -, la via di mezzo fa sempre fatica a sopravvivere, ma per fortuna il lato migliore della nostra comunità ha sempre la forza di reagire».

Infatti, ancora in mattina il primo cittadino è stato contattato da alcuni ragazzi giovani che si sono offerti volontari per cancellare quelle scritte.

Nel frattempo le forze dell’ordine sono già al lavoro per individuare gli autori degli atti vandalici, grazie alle immagini da alcune videocamera di sorveglianza.

«Non metto le foto degli imbrattamenti – scrive Biondi sul suo profilo Facebook – , perché darei troppa importanza a quei due idioti, che probabilmente hanno solo necessità di essere aiutati, in primis per comprendere il piacere di far parte di un tutto senza prevaricazioni, le stesse prevaricazioni dittatoriali alle quali inneggiano, non comprendendo che il nostro Stato, troppo spesso sordo e muto, è l’unica alternativa alla barbaria, e se si pensa di vivere in uno Stato sbagliato, non resta che contribuire per migliorarlo, senza prevaricare il bene comune … così ci ha insegnato chi questo Stato democratico ha avuto il coraggio di morire per costruirlo, che festeggeremo per la 75° volta il 25 aprile»

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