Coronavirus

Farmacista critica le mascherine della Regione: «Hanno due grossi problemi e non sono gratis. Le paghiamo con le tasse»

Enrico Rossi - mascherine

GROSSETO – Da domani (lunedì 20 aprile) inizierà la distribuzione delle mascherine acquistate della Regione Toscana e destinate ai cittadini residenti in Toscana. Le mascherine saranno distribuite, mediante presentazione della tessera sanitaria, nei supermercati e nelle farmacie.

E oggi, alla vigilia della partenza di questa iniziativa della Regione, con un video su facebook arrivano le critiche da parte di un farmacista a questa scelta fatta dalla Toscana.

Secondo il farmacista maremmano, Niccolò Mori, (potete vedere il video in basso nel post che lui stesso ha pubblicato sul suo profilo), le mascherine presentano due «grossi problemi: non sono ergonomiche e non sono garantite nichel free o latex free».

Nel video poi il farmacista critica la regione anche per quanto riguarda la scelte distribuirle gratuitamente. Per il farmacista le mascherine infatti non sono gratis «nessuno le ha regalate», ma sono state pagate da tutti con le tasse perché sono a bilancio della Regione Toscana.

Il video, molto commentato sui social e in particolare su Facebook, da ore sta circolando anche su whatsApp e ha alimentato un dibattito molto partecipato nell’opinione pubblica.

Sul caso è intervenuto il consigliere regionale Leonardo Marras. «Quel video – ha spiegato Marras – è stato inoltrato all’avvocatura regionale per valutare gli estremi per una querela. Le mascherine sono state certificate e classificate come “Toscana 1” ossia quelle prodotte dalle imprese toscane e sono lavabili. Sono distribuite gratuitamente anche dalle farmacie e, ad eccezione di pochi casi, i farmacisti si sono resi disponibili ad affrontare anche un afflusso iniziale straordinario. Credo che vadano ringraziati».


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