Grosseto

Coronavirus, Lega: «A Pasqua mangiamo italiano privilegiando le aziende del territorio»

Lega bandiera (2018)

GROSSETO – “A Pasqua mangiamo italiano, privilegiando le aziende del territorio”. E’ l’appello che lancia il deputato della Lega Mario Lolini, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

“Quest’anno sarà una festività diversa dal solito – afferma Lolini – con la paura del Coronavirus e con le famiglie costrette a stare separate, ma sarà anche una Pasqua in cui la crisi è ormai tangibile e con il futuro che preoccupa lavoratori e imprese. Per questo occorre sostenere quanto più possibile le aziende della nostra terra e della nostra nazione”.

“Mangiare italiano e mangiare locale – sostiene l’onorevole che è anche un imprenditore agricolo- vuol dire acquistare prodotti di una filiera controllata, regolata da norme stringenti, dove la qualità viene garantita anche attraverso rigidi disciplinari, penso a quelli che regolano le denominazioni di origine controllata e protetta. Se poi si comprano prodotti locali si ha una certezza in più: quella di conoscere le aziende, conoscere il produttore, la possibilità di visitarle, di rendersi conto anche di quello che è il rispetto delle regole igienico-sanitarie che, in una fase di emergenza come questa, diventano fondamentali”.

“I nostri produttori – sostiene il deputato della Lega- troppo spesso hanno subito una concorrenza spietata, e spesso non leale, sui vari mercati. Basti pensare alla contraffazione dei marchi che causa all’Italia danni per milioni di euro. Tornare a mangiare locale vuol dire garantire loro un mercato, ma anche una vera filiera locale che va dal campo o dall’allevamento alla tavola, passando per il trasformatore e per il venditore, compiendo pochissimi chilometri, mantenendo intatta la qualità ed il gusto, ma soprattutto assicurando un futuro a tante aziende del nostro territorio. Guardando alla tradizione penso agli allevatori, con la qualità della loro carne e dei loro agnelli, ma penso anche ai nostri caseifici che continuano a produrre, pur dovendo fare i conti con le diminuzioni delle ordinazioni dovute alle misure legate all’emergenza Covid-19”.

“Come Lega – afferma segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi – abbiamo fatto nostro lo slogan del mangiare italiano. Da anni il partito combatte battaglie anche in Europa per la salvaguardia dei nostri prodotti. Battaglie che oggi si dimostrano ancor più importanti. Da medico presto uno sguardo particolare all’aspetto sanitario, con il rispetto di regole che, non sempre, altrove vengono rispettate. L’emergenza Coronavirus dimostra ancora di più quanto l’origine di un prodotto, il suo essere controllato, faccia la differenza per garantire la salute dei cittadini”.

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