Orbetello

Bilancio 2020: stop a Cosap, Tari e tassa di soggiorno. Le proposte della minoranza

Municipio Orbetello

ORBETELLO – “In qualità di consiglieri comunali del gruppo Pd – Area riformista e del gruppo M5s abbiamo inviato una lettera al sindaco con le nostre proposte per il Bilancio 2020” scrivono, in una nota, i consiglieri di monoranza Luca Aldi, Monica Paffetti, Mauro Barbini, Anna Papini e Alfredo Velasco.

“I provvedimenti governativi – proseguono -, adottati necessariamente in seguito al diffondersi in Italia del Covid-19, hanno determinato la chiusura di tutte le attività economiche e commerciali (eccettuate quelle erogatrici di servizi di prima necessità), che, però, sta mettendo in crisi l’economia nazionale e quella del nostro territorio, legata fondamentalmente alle attività turistiche, che rischiano perfino di non riaprire. Il Governo nazionale sta mettendo in atto tutta una serie di misure per aiutare le categorie economiche, i lavoratori e le famiglie sia nell’immediato, sia per risollevarsi una volta terminata l’emergenza, e anche il Comune, per quanto è nelle sue possibilità, deve fare la sua parte. Come consiglieri di minoranza abbiamo rappresentato la nostra disponibilità a collaborare alla stesura del prossimo bilancio comunale, formulata con le lettere del 12 e del 25 marzo scorsi, che a tutt’oggi non ha avuto alcun riscontro da parte dell’Amministrazione, ma intendiamo ugualmente fornire il nostro contributo”.

“Abbiamo preso atto – vanno avanti i consiglieri di opposizione – che il dl 18/2020, all’articolo 109, permette agli Enti locali di utilizzare la quota libera dell’avanzo di amministrazione, nonché i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni in materia edilizia, per le spese correnti connesse con l’emergenza in corso: secondo la delibera G.M. 15/2020 la quota libera risulta presuntivamente pari ad 1.594.246,26 euro, mentre i proventi delle concessioni edilizie nel Bilancio preventivo 2019 erano calcolati per il 2020 nella somma di 500mila euro. Sempre il dl 18/2020, all’articolo 112, ha sospeso il pagamento della quota capitale dei mutui in scadenza nell’anno 2020, che per il Comune è pari circa ad un milione e 500mila euro e la Cassa depositi e prestiti ha dichiarato di essere pronta anche a rinegoziarli. Pertanto abbiamo chiesto che vengano portati subito in approvazione del Consiglio comunale il Rendiconto 2019, in modo da poter accertare l’esatta somma dell’avanzo libero, così da poterla stanziare, e i regolamenti sui tributi comunali per apportarvi le necessarie modifiche”.

“Abbiamo, quindi, avanzato le seguenti proposte – spiega la minoranza -:

nel Bilancio di previsione 2020 venga previsto l’utilizzo per le spese correnti connesse con l’emergenza in corso della quota libera dell’avanzo di amministrazione, dei proventi delle concessioni e delle violazioni in materia edilizia e della quota capitale dei mutui risparmiata, per un totale di circa 3 milioni e 500mila euro;

si disponga, per l’anno in corso, l’esenzione dalla Cosap ed, eventualmente, l’estensione della superficie di occupazione del suolo pubblico per le esigenze di distanziamento tra le persone, al fine venire in aiuto degli esercizi commerciali;

si disponga l’aumento della fascia di esenzione dell’Irpef comunale per i redditi fino ai 28mila euro annui, come misura permanente;

si disponga per l’anno in corso l’esenzione dalla Tari per le abitazioni detenute dai nuclei familiari delle fasce più deboli e una riduzione per quelle detenute dai restanti nuclei familiari, nonché una forte riduzione per gli immobili adibiti ad attività commerciali e professionali;

si disponga, per l’anno in corso, l’abbattimento della parte comunale dell’Imu per gli immobili adibiti ad uso commerciale e professionale;

si disponga la cancellazione della Tassa di soggiorno per l’anno in corso;

vengano bloccate immediatamente ed eliminate dal Bilancio tutte le spese discrezionali;

vengano stanziate risorse allo scopo di fornire generi alimentari e beni di prima necessità ai cittadini più bisognosi, compresi i dispositivi per la didattica a distanza per gli studenti e le mascherine di protezione;

si disponga la cancellazione degli affitti e dei canoni di concessione relativi ai beni comunali, per la quota corrispondente al periodo di durata dell’emergenza in corso;

si disponga ufficialmente la proroga delle concessioni demaniali marittime ai sensi della legge. 145/2018 per 15 anni previsti”.

“Abbiamo, infine, rinnovato la disponibilità a partecipare fattivamente alla stesura del prossimo bilancio comunale” concludono i consiglieri.

 

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