Scarlino

Maestrini e Stella: «Impossibile dialogare con questa amministrazione debole e arrogante»

Municipio Scarlino

SCARLINO – “Ci dispiace per i nostri concittadini. In un periodo così drammatico per l’Italia e per il mondo, avremmo preferito dare un segnale distensivo ed il nostro fattivo contributo per superare questo momento. Purtroppo, di fronte alla mancanza di rispetto mostrata ancora una volta dal sindaco Francesca Travison verso le opposizioni, l’unica via è stata obtorto collo il voto contrario anche sulla programmazione del bilancio 2020 e del dup 2020/2022″.

A scriverlo, in una nota, Roberto Maestrini (capogruppo PensiAmo Scarlino) e Marcello Stella (capogruppo Scarlino Insieme).

“Ai nostri occhi era già stata una forzatura la convocazione del consiglio in presenza, che in un primo momento doveva tenersi alla sala Auser del Puntone contro ogni logica di sicurezza indicata da tutte le istituzioni superiori e dai decreti ministeriali – proseguono -: grazie alla ferma contrarietà delle opposizioni si è optato per lo svolgimento in videoconferenza, che ha garantito sia il regolare svolgimento che la presenza di tutti i consiglieri”.

“Inoltre – vanno avanti Maestrini e Stella -, la scadenza del bilancio era stata prorogata da dpcm (alla fine di maggio) e sarebbe stato possibile attendere tempi migliori, ma è stata forte l’insistenza nel convocare subito il consiglio, rivelandosi poi all’evidenza dei fatti un bilancio e un Dup (documento unico di programmazione) vuoti di strategie e programmazione”.

“Come si legge nel Dup, nonostante la critica costante e tediosa alla precedente amministrazione, l’impianto di bilancio è fatto sulle stesse basi, confermando tutte le aliquote fiscali su casa e rifiuti, così come l’addizionale comunale Irpef (criticata fin dalla campagna elettorale) poi confermata e perfino l’imposta di soggiorno, invece di seguire l’esempio virtuoso di comuni a noi vicini come Castiglione della Pescaia, che a causa dell’emergenza Covid-19 l’hanno tolta dal bilancio per l’anno in corso”.

“Per il resto – vanno avanti – l’unica azione positiva degna di nota è l’abolizione del costo del trasporto scolastico per le famiglie (a partire dal 2021), anche se poi andando a vedere le cifre si scopre l’impatto sul bilancio sarà di circa 7mila euro”.

“Sul versante delle opere pubbliche notiamo che la tanto famigerata nuova scuola è presente, dato che gran parte degli investimenti 2020 riguardano il completamento della palestra e la mensa – ancora Maestrini e Stella -. A questi si aggiungono poi circa 180mila per la bonifica della falda della piana, per quanto di competenza”.

“Siamo molto preoccupati – continuano dall’opposizione – anche per gli interventi sulla spiaggia e l’arenile, non crediamo che tale stanziamento potrà essere utilizzato per la prossima stagione (dati i tempi), mentre ci sarebbe urgente bisogno adesso a causa della crisi in corso, che si ripercuoterà fortemente sul turismo e sul suo indotto”.

“Nulla si nota relativamente alla viabilità del Puntone (a partire dalla rotatoria che doveva essere pronta a maggio 2020 come annunciato in assemblea pubblica) né ad alcuni interventi più piccoli (come il rifacimento del pavimento della piazza del capoluogo, la pubblica illuminazione, il miglioramento degli arredi urbani e delle piste ciclabili) – si legge nella nota -. Esprimiamo infine grande amarezza e preoccupazione per la totale trascuratezza degli aiuti al settore agricolo e della pesca, fortemente penalizzato dagli eventi, per il quale in bilancio figura solo una misera voce di 2mila 700 euro, che sembra quasi una presa in giro. Inoltre si nota poca attenzione per il sociale, per i giovani, per la cooperazione internazionale e i finanziamenti Europei (alcune di queste voci hanno 0 euro a bilancio). Da notare anche un aumento del costo relativo al segretario comunale, come da nuova convenzione, a fronte della minor presenza (un giorno e mezzo a settimana)”.

“Concludiamo evidenziando quanto detto all’inizio, cioè l’arroganza di questa maggioranza e del sindaco che si trovano il voto contrario sul Dup e sul bilancio di tutte le opposizioni, persino di coloro che facevano parte della coalizione in campagna elettorale ed oggi si trovano in minoranza – proseguono Maestrini e Stella -. La mancanza di rispetto ha avuto il suo culmine o debolezza (la calma è la virtù dei forti) nella parte finale del consiglio comunale quando il Sindaco prima ha rifiutato di rispondere alla nostra domanda di attualità sulle iniziative prese per affrontare l’emergenza Covid-19 e poi ha chiuso la seduta senza permettere ad alcuni consiglieri di minoranza di replicare alla lettura di una lettera aperta del sindaco che chiamava in causa le opposizioni stesse (tutte indistintamente) citando articoli di giornale delle scorse settimane ed e-mail private ricevute dal sindaco su argomenti relativi alla attività amministrativa”.

“Sicuramente – vanno avanti i due capigruuppo -, persistendo questi atteggiamenti costantemente discriminatori ed i continui rimandi alle precedenti amministrazioni (con toni a volte anche alterati e squallidi), riteniamo nostro malgrado difficile poter interagire con questa amministrazione anche in momenti come questo; non serve ricordare che le minoranze, pur essendo rappresentate all’interno del Consiglio Comunale soltanto da 5 consiglieri, rappresentano circa il 60% della cittadinanza”.

“Dispiaciuti per i cittadini – concludono i due consiglieri -, per i quali saremo sempre a disposizione, sperando che quanto sopra non gravi irreparabilmente sul futuro del comune di Scarlino”.

 

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