Gavorrano

Coronavirus: al via il servizio “Chiamaci #noicisiamo” per le persone in difficoltà

telefono

GAVORRANO – “Questo è un momento estremamente difficile per ognuno di noi. E lo è ancora di più per alcune fasce deboli della popolazione e per tutti quei soggetti che per motivi di disabilità, condizione sociale, familiare e/o economica si trovano a fronteggiarla in situazione di maggior disagio, se non, addirittura, in assenza di mezzi e strumenti necessari. Per fronteggiare questa emergenza la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gavorrano intende essere presente e dare, per quanto concretamente possibile e realizzabile, il proprio contributo con l’ attivazione di un servizio telefonico ‘Chiamaci #noicisiamo’” annunciano dal Comune di Gavorrano.

“Da martedì 7 aprile – spiega Silvia Muratori, presidente Commissione Pari opportunità Gavorrano – sarà attivo un numero di telefono che chiunque abbia necessità potrà contattare per chiedere informazioni sanitarie, burocratiche o anche soltanto per essere ascoltato e fare due chiacchiere con chi è disposto ad ascoltarlo – prosegue -. A rispondere saranno, a turno, i membri della commissione che a tal fine hanno organizzato il sevizio articolandolo in due fasce orarie giornaliere: dalle ore 9 alle ore 12:30 e dalle ore 15 alle ore 18:30 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle ore 9 alle ore 12:30.Comunque sarà sempre possibile inviare messaggi tramite la pagina Facebook della Commissione Pari Opportunità di Gavorrano”.

“Una rete di volontari , psicologi, associazioni di categoria ed esperti, sia a livello nazionale che regionale, sta lavorando per dare sostegno a chi di fronte a questa tragedia umanitaria è più fragile e vulnerabile e per questo più colpito da questo nemico invisibile – va avanti Stefania Ulivieri, assessore alle Pari opportunità del Comune -. Noi come Commissione saremo un canale. Chi ci contatterà verrà ascoltato e verrà messo in contatto con uno psicologo, con associazioni o con esperti che sapranno rispondere alle domande e alle esigenze rappresentate. Di qualsiasi natura esse siano ( psicologiche, familiari, economiche o burocratiche). Saremo a disposizione solo anche per fare due chiacchiere e magari scambiarci anche solo una ricetta”.

“Un grazie per la realizzazione di questo progetto inoltre va alle persone che lo hanno reso possibile ovvero a tutte le componenti della Commissioni che hanno condiviso questo progetto subito e si sono messi a disposizione offrendo le loro idee e il loro tempo – conclude Ulivieri -. Un particolare ringraziamento a Beatrix Rabissi, cittadina gavorranese neolaureata in psicologia clinica che ci ha supportato nella redazione del vademecum e nella realizzazione di una rete di contatti con professionisti. La nostra speranza è di riuscire ad essere un supporto a molti cittadini”.

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