Manciano

Coronavirus: vietata l’attività motoria e l’accesso ai cimiteri. La nuova ordinanza del sindaco

Manciano (municipio)

MANCIANO – Il sindaco di Manciano Mirco Morini ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi lunedì 23 marzo fino al 3 aprile, che vieta a chiunque si trovi a transitare nel territorio comunale, lo stazionamento delle persone e la loro aggregazione negli spazi e nelle aree pubbliche; l’esercizio dell’attività motoria a piedi o in bicicletta, legittimata dai decreti ministeriali se esercitata in spazi e aree pubbliche; l’accesso a parchi, giardini pubblici (per altro già vietato con ordinanza n. 19 del 15-3-2020), l’utilizzo di aree destinate a verde pubblico attrezzato e delle aree gioco; l’accesso ai cimiteri; l’esercizio dei mercati e delle varie forme di commercio ambulante (settimanali, giornalieri, itineranti, etc.) compreso quello di generi riconducibili al settore alimentare.

“È vietato – scrive il sindaco – stazionare su suolo pubblico in qualsiasi forma e modo, anche su panchine e simili, se posti in spazi e aree pubbliche. Coloro che si occupano generalmente di dare da mangiare agli animali randagi, potranno raggiungere la propria colonia felina e mantenersi in loco per il tempo strettamente necessario all’operazione di somministrazione degli alimenti agli animali, ossequiando le modalità sanitarie già previste in via ordinaria. È vietato l’uso delle biciclette per finalità sportive e/o attività motorie, consentendone l’uso con veicolo per spostamenti, secondo gli itinerari più brevi e per scopi fondati sulle giustificazioni previste dai decreti ministeriali, riconducibili a motivi di salute, lavoro, stati di necessità, tutti da comprovarsi a cura dell’interessato. È vietato l’uso per scopi non riconducibili a spostamento per gli stati di necessità di piste, attrezzate per velocipedi a due ruote e/o pedoni, da utilizzarsi secondo il percorso più breve e per i giustificati motivi nei decreti ministeriali, escludendo dai giustificati motivi la semplice attività motoria. È vietata la raccolta di prodotti naturali (asparagi, erbe spontanee, tartufi) e di lumache, fatti salvi motivi riconducibili all’esercizio della propria professione da comprovare a cura degli interessati”.

Il sindaco di Manciano dispone che rimane consentito il transito pedonale in spazi e aree pubbliche, lasciando una distanza interpersonale di almeno un metro tra pedone e pedone, comunque destinato allo spostamento per i giustificati motivi e prevedendo di produrre apposita certificazione nei modi di legge a richiesta delle Forze di Polizia e sempre mantenendosi sul percorso più breve dalla propria abitazione di residenza primaria utile a soddisfare l’esigenza dichiarata.

“Ai contravventori – si legge ancora nell’ordinanza – alle disposizioni, dovrà essere contestata la violazione amministrativa per un importo edittale compreso tra 25 e 500 euro, secondo l’applicazione delle procedure dettate dalla legge”.

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