CAPALBIO – Un commento fatto nel mezzo di una discussione, forse dato d’impulso. Un commento come capita di trovarne su Facebook. Ma che ha indignato alcuni cittadini di Capalbio perché il commento, subito cancellato ad onore del vero, è stato fatto dal parroco don Marcello sulla propria bacheca.
Del commento è stato fatto lo screen shot che è stato inviato alla nostra redazione, e per questo abbiamo deciso di contattare don Marcello che ci ha tenuto a chiarire l’accaduto.
«In questi giorni si passa un po’ più di tempo su fb – afferma Don Marcello -, colpa del poco da fare, anche se prediligo la lettura o altre faccende e con un mio post sulle donazioni fatte ai vari ospedali rispondevo a chi criticava l’On. Berlusconi per il denaro offerto».
«Sarà pure antipatico a molti, ho chiosato, ma ha fatto un’opera buona, si prenda il bene dalle persone invece di stare sempre a spiare e a lamentarci di tutto. I miei interlocutori che continuavano a incalzare mi hanno fatto spazientire ed ho risposto che siamo un popolo di lamentoni, non ci va bene mai nulla, si offende il Papa per ogni cosa che dice, si insulta chi fa qualunque opera buona, a volte penso che meritiamo l’estinzione con questo virus».
«In realtà questa espressione fa parte di una conversazione articolata che è stata manipolata, estrapolata e usata in mala fede. Ho già interpellato un legale perché, come si sa, non è consentito a nessuno fare lo screenshot di post altrui per usarli con fini diffamatori e la legge in merito è molto restrittiva e severa».
«Siccome intendo tutelare la mia dignità e onorabilità contro questi atteggiamenti palesemente diffamatori, ho chiesto consulenza ad un penalista. Dio ci salvi da questo morbo!».