Enogastronomia

Oggi cucina tu: i cenci maremmani nella tradizione del Carnevale

Oggi cucina tu 2020

GROSSETO – Siamo nel pieno della festa più colorata dell’anno, maschere e coriandoli riempiono le strade delle nostre città, l’allegria del Carnevale invade grandi e piccini. Carri allegorici, feste a tema e sfilate in maschera: senza dubbio sono questi i protagonisti indiscussi della festa preferita dai bambini, ma non sono i soli. Che Carnevale sarebbe infatti senza cenci?

Dorati, friabili e cosparsi di un manto di zucchero a velo: sono loro i dolci tipici del carnevale maremmano, ed è proprio a loro che dedichiamo questo terzo appuntamento con Oggi cucina tu.

Le origini di questo dolce sono antichissime, pare infatti risalgano all’epoca romana e da allora, con pochissime variazioni sono arrivate fino a noi. I cenci, all’epoca chiamati “frictilia”, erano fritti nello strutto (oggi poco usato) e venivano consumati nei giorni grassi, il giovedì e il martedì di Carnevale, quasi a prepararsi al periodo di magra annunciato dalla Quaresima.

I cenci sono dolci tradizionali semplici, gli ingredienti sono pochi e non particolarmente ricercati, ma il risultato è qualcosa di assolutamente squisito, piacciono proprio a tutti e sono praticamente irrinunciabili in questo periodo dell’anno. Esistono in molte regioni e portano i nomi più svariati. C’è chi li chiama frappe, chi chiacchiere e chi galani, ma quella che proponiamo oggi è la ricetta dei veri cenci di carnevale, quelli autentici made in Maremma.

Ingredienti:

250 grammi di farina
40 grammi di zucchero semolato
20 grammi di burro
10 ml di olio extravergine di oliva
Zucchero a velo vanigliato q.b.
2 uova
Un pizzico di sale
Olio per friggere

Per preparare i cenci si uniscono alla farina lo zucchero, l’olio, il burro e le uova e si lavorano accuratamente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Una volta formata una palla con la pasta, la lasciamo riposare coperta con un canovaccio per una mezz’oretta.Trascorsi i 30 minuti si riprende a lavorare l’impasto con un matterello infarinato, arrivando ad ottenere una sfoglia sottile. A questo punto si tagliano i cenci con una rotella e si immergono, pochi alla volta, in olio bollente. Una volta scolati bene, per far sì che perdano tutto l’olio in eccesso, si spolverano con abbondante zucchero a velo et voilà: i cenci sono pronti.

Anche in questo caso, come per le precedenti ricette, le varianti sono tante, e frequenti sono le rivisitazioni, ma una cosa è certa: che siano rettangolari o quadrati, morbidi o più croccanti, fritti o al forno, i cenci restano il must have di ogni Carnevale che si rispetti.

 

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