SCARLINO – «Il porto di Scarlino ha bisogno di certezze» lo affermano i capo gruppo Marcello Stella di Scarlino Insieme e Roberto Maestrini di PensiAmo Scarlino che intervengono «sulle questioni e problemi del porto esposte dai circoli nautici e dai diportisti in assemblea».
«Una tensione che ha portato allo stato di agitazione e la sospensione del pagamento delle spese di gestione del 2020». Stella e Maestrini «esprimono forte preoccupazione per le difficoltà e il mancato sviluppo delle attività produttive, per il mantenimento dei livelli occupazionali, per l’incertezza sugli investimenti utili a mantenere e migliorare gli standard di qualità ed efficienza che il porto di Scarlino merita, oltre che alla realizzazione delle opere pubbliche previste e presentate».
«Riteniamo necessario un coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, e un rapporto più costante e diretto con tutti i soggetti interessati, attraverso gli strumenti di partecipazione come le consulte, come era uso fare sino a pochi mesi fa, sarebbe stato utile».
Maestrini e Stella ribadiscono «il no a eventuali tagli occupazionali ed invitano l’azienda a riaprire con tutti i soggetti interessati un tavolo di confronto costruttivo e trasparente che abbia come obbiettivo un piano di sviluppo con investimenti ed impegni certi e che siano utili alla collettività e alla risoluzioni dei problemi evidenziati e richiesti dalle associazioni nautiche e dai diportisti che vadano nella direzione di un ulteriore valorizzazione e sviluppo del porto di Scarlino e di tutte le attività connesse».
commenta