
ORBETELLO – “In qualità di consiglieri comunali, il 28 novembre scorso abbiamo inviato una lettera aperta al Direttore dell’Azienda sanitaria Toscana sud-est Antonio D’Urso, al presidente della Regione Enrico Rossi, all’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi, e al capogruppo in regio Leonardo Marras per sollecitare la risoluzione del problema che si stava verificando al reparto Chirurgia dell’Ospedale di Orbetello in seguito al volontario trasferimento di due chirurghi”. A scriverlo, in una nota, i consiglieri del gruppo Pd-Area Riformista Luca Aldi, Mauro Barbini, Monica Paffetti e Anna Papini.
“L’azienda ha prontamente comunicato di essersi attivata per la risoluzione del problema, e il direttore generale ha dato la disponibilità a recarsi al nostro presidio ospedaliero per parlare con i responsabili, gli operatori e i sindaci – continuano -. Pertanto il presidente della Conferenza dei sindaci Giacomo Termine ha organizzato l’incontro all’Ospedale di Orbetello per il 9 novembre, e il 3 novembre ha mandato l’invito ai sindaci di Orbetello, Monte Argentario e Capalbio”.
“Il 9 novembre all’incontro con il direttore generale D’Urso si sono presentati il delegato del presidente della Regione Marras e i rappresentanti dei Comuni di Capalbio e di Monte Argentario, mentre il Comune di Orbetello non era rappresentato da nessuno – si legge nella nota -. Su Facebook, il sindaco Andrea Casamenti, a chi gli chiedeva spiegazioni riguardo alla sua assenza, dapprima ha provato a dire che non era stato invitato, e dopo che abbiamo pubblicato l’invito inoltrato via email, ha scritto che doveva essere invitato con la Pec. A quel punto il presidente della Conferenza dei sindaci Termine ha precisato che queste convocazioni avvengono sempre con questa modalità e che, inoltre, aveva fatto chiamare le segretarie dei sindaci e poi aveva inviato loro personalmente un messaggio whatsapp”.
“Non ci rimane che giudicare grave e inspiegabile il comportamento del sindaco di Orbetello, che volutamente diserta un incontro con il direttore generale, che viene al nostro presidio ospedaliero per affrontare importanti problematiche contingenti – concludono i consiglieri di minoranza -. E oltretutto davanti ai cittadini arriva anche a negare di aver ricevuto l’invito e poi, una volta scoperto che l’invito lo aveva ricevuto e visto, infantilmente si giustifica scrivendo che lui voleva la pec”.