ORBETELLO – «Un’azienda faunistica venatoria in un parco nazionale» secondo Lipu e Italia nostra è il rischio che correrrebbe la Laguna di Orbetello «La Regione Toscana ha comunicato di aver “approvato un emendamento alla legge regionale n. 3, la cosiddetta “legge sulla caccia”, che consente di autorizzare le richieste degli istituti venatori privati pervenute prima dell’entrata in vigore del regolamento regionale del 2017”. Di fatto l’unica domanda che in precedenza era stata respinta e che in questo modo viene approvata è la costituzione di una Azienda faunistico venatoria nella laguna di Orbetello: area Ramsar internazionalmente protetta, nonché area protetta dalla Regione Toscana e in una porzione anche Riserva nazionale».
«Questo emendamento consentirebbe di realizzare una Azienda faunistico venatoria, che provocherà solo guadagni ai privati con enorme rischio di danno ambientale e che era stata già respinta perché eccedente le quote di territorio disponibili nella Provincia di Grosseto, rinviando ogni valutazione al Piano Faunistico futuro – affermano Giovanni Damiani consigliere nazionale Italia Nostra e Maria Patrizia Latini delegata Lipu Grosseto -. Il codicillo è passato in coda a una proposta di legge. Vari consiglieri da noi interpellati riferiscono di avere votato senza che fossero stati completamente informati sui contenuti del codicillo, per cui la nuova legge e tutti i provvedimenti che ne seguissero sarebbero illegittimi. La Laguna di Orbetello è l’area umida Ramsar più importante della Costa tirrenica ed è assolutamente inconcepibile che possa essere devastata dalla realizzazione di un Azienda faunistico venatoria privata, per gli interessi di pochi».
«Promuoveremo ogni tipo di azione, in ogni sede italiana ed europea, contro questo pericolo di grave danno ambientale concreto e imminente e chiediamo a tutti i cittadini di collegarsi a noi per salvare adesso la Laguna di Orbetello e per istituire in essa un Parco nazionale che la tuteli definitivamente, sotto il Ministero dell’Ambiente, sottraendola a ogni appetito e interesse locale».