Montieri

Verruzzi: «Raccolta limitata nei castagneti comunali» anche per i residenti

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MONTIERI – Quello che stiamo attraversando è uno dei periodi dell’anno più belli e significativi per il nostro territorio – afferma il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi -. L’estate ha ceduto il passo all’autunno che porta in dote colori, profumi e soprattutto prodotti straordinari. La regina incontrastata dell’autunno, da queste parti, è sicuramente la castagna che ha accompagnato gli uomini e le donne di queste terre per secoli. Prodotto povero che ha caratterizzato per decenni una base alimentare quotidiana insostituibile. Oggi la castagna è stata riscoperta e soprattutto rivisitata tanto da rappresentare, nelle sue varie trasformazioni e nelle sue innumerevoli ricette, una vera eccellenza agroalimentare».

«Nel comune di Montieri celebriamo questo prodotto che prima ancora rappresenta uno stile di vita ed una cultura con tanti eventi e manifestazioni – prosegue Verruzzi -. Con la tradizionale sagra della castagna, giunta quest’anno alla trentaseiesima edizione, con il lento procedimento della trasformazione della farina, attraverso l’accensione degli antichi seccatoi, ed infine con il premio nazionale riservato alla farina di castagne che, ogni anno, in febbraio, decreta la migliore farina d’Italia. La castagna fa parte della tradizione e della cultura di questi luoghi, del suo paesaggio, dei suoi colori segnandone il trapasso tra le stagioni; siamo in prima linea, da sempre, nella difesa dei castagneti e della castagna e nella tutela dei nostri produttori».

«Per questo motivo, ormai da alcuni anni, è in vigore un’ordinanza con la quale il comune regolamenta, e perciò limita, la raccolta del frutto all’interno dei castagneti comunali. Si prevedono quantitativi diversi a seconda se si è o meno residenti nel comune di Montieri (tre chili consecutivamente per i residenti e due per i non residenti). È utile, pertanto, ora che la raccolta sta prendendo il via informare in maniera compiuta soprattutto chi si reca nel nostro territorio allo scopo».

«La ratio della misura adottata vuole consentire alla generalità la raccolta del frutto evitando però, come spesso avviene, esagerazioni che hanno fini diversi rispetto alla semplice raccolta per autoconsumo. Allo stesso modo riteniamo prioritario e doveroso difendere i nostri produttori che svolgono un lavoro essenziale e che custodiscono un patrimonio secolare. Saranno attivi controlli da parte delle autorità preposte al fine di garantire il rispetto dell’ordinanza. Accontentarsi del giusto significa lasciar spazio agli altri e tutelare quello che è un patrimonio comune».

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