RIBOLLA – «Da rifare». Questo il commento di tutti i partecipanti alla “Braccata rosa”, una battuta simulata al cinghiale organizzata dal gruppo delle Donne di Federcaccia e dedicata ad altre donne non cacciatrici che si è tenuta sabato scorso a Ribolla (Roccastrada).
“Sono state 25 le ladies partecipanti – raccontano le donne di Federcaccia -. Assistite e guidate da altrettanti cacciatori e cacciatrici maremmani, sono andate alla scoperta di un mondo, quello della caccia, che oggi più che mai vuole aprirsi alla società in modo da far conoscere i tanti aspetti positivi, spesso ignorati, comunque poco conosciuti, di questa attività.
Organizzazione perfetta della giornata con ritrovo all’interno del Game Fair a Braccagni e partenza verso Ribolla. Ad attendere le partecipanti, sul posto molti cacciatori di cinghiale provenienti da Ribolla, Caldana e Marrucheti. Per rendere più realistico lo scenario sono stati distribuiti dei bellissimi “tascapani” con una frugale merenda a base di prodotti tipici: il biscotto salato di Roccalbegna, la salsiccia di cinghiale e una bottiglia di vino rosè”.
“I cacciatori hanno poi liberato i cani che, scovati i cinghiali, li hanno spinti a passare davanti alle altane rialzate dove erano posizionate tutte le partecipanti armate solo di macchina fotografica e tanta emozione. Al termine – concludono – una bellissima cena nella casa di caccia, sempre a base di prodotti tipici preparati dai cacciatori”.