
MASSA MARITTIMA – «Il Comune di Massa Marittima deve due milioni di euro all’Unione comuni Colline Metallifere. Siamo realmente sull’orlo del baratro!». Lo afferma Fiorenzo Borelli, consigliere comunale di opposizione, in una nota.
«Il Comune di Massa Marittima è parte dell’Unione dei comuni delle Colline Metallifere e di conseguenza deve partecipare per la sua quota parte alle spese dell’Unione in particolare quelle relative alle funzioni associate quali scuole, vigili urbani ecc. Da un bel po’ di tempo il Comune è moroso verso l’Unione ed in particolare ha un debito per l’ultima trance del 2017, per l’intero dovuto nel 2018 e 2019 fino ad un ammontare di circa due milioni di euro».
«Inutili sono le giustificazioni della serie “li abbiamo a bilancio”, quando di fatto sono somme non versate – prosegue Borelli -. Ci viene da pensare cosa dovrebbero dire i Comuni di Monterotondo e Montieri che devolvono la propria quota con regolarità; sappiamo che i nostri coinquilini sono Comuni in buon stato di salute ma questo non significa che Massa non deve pagare. L’Amministrazione dell’Unione cerca di contenere il credito in termini da non ricorrere ad anticipazioni di cassa ma comunque rimangono cifre importanti non disponibili magari per attività di sviluppo. Oltretutto, vista la condizione precaria delle casse di Massa, debiti ancora da chiudere fino a tutto il 2021 per la maledetta transazione Area Molendi, dove arriveremo con i debiti verso l’Unione?».