FOLLONICA – «Andrea Benini è ancora in campagna elettorale. Conscio che di lì a poco il centro destra avrebbe depositato il ricorso per le irregolarità rilevate nelle operazioni di voto e scrutinio del 26 Maggio, il sindaco ha chiesto un indennizzo al Fiora per i danni subiti da cittadini e turisti per i cattivi odori provenienti dal depuratore di Campo Cangino» affermano in un comunicato la Lista Massimo Di Giacinto, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
«La richiesta di Benini ha tutto l’odore di uno spot elettorale poiché non è dato sapere né quali zone della città dovrebbero essere indennizzate né l’entità economica della richiesta – proseguono dal centrodestra -. La questione è seria perché il danno alla vita dei cittadini è palese cosi come è altrettanto evidente il danno di immagine alla città. Su un impianto di proprietà del Comune sono stati svolti importanti lavori di trasformazione senza richiesta formale di autorizzazione da parte del Fiora. Strano, perché dietro la forma c’è sempre la sostanza».
«E basta riavvolgere il nastro per poco tempo per scoprire che tutta la scorsa legislatura è stata contrassegnata da un lavoro fianco a fianco di Benini e di Pecorini con i tecnici ed i vertici di Fiora per riprogettare, finanziare e implementare tutto il sistema fognario della città, risolvere i miasmi della Gora e la ricettività, appunto, del depuratore. Possibile che, alla luce, di cosi tanto decantata collaborazione Sindaco e Vice Sindaco non abbiano mai saputo delle criticità dell’impianto che avrebbero potuto portare a provvedimenti “urgenti e indifferibili” da parte del Fiora?».