FOLLONICA – «Scarlino merita un governo saldo per i prossimi anni, che continueranno ad essere complicati. Perché andranno definitivamente sciolti problemi locali e perché l’instabilità politica nazionale amplificherà le difficoltà economiche dell’Italia» afferma il candidato sindaco di Scarlino Emilio Bonifazi. «Queste elezioni amministrative, quindi, non sono l’occasione adatta per rimanersene in disparte. Per il bene della comunità scarlinese è invece opportuno partecipare e schierarsi. Anche se questo, com’è inevitabile, in un paese può comportare fare scelte difficili rispetto a persone che si conoscono da sempre. Magari amici o parenti».
«Tuttavia la posta in gioco è alta e quindi è importante partecipare. Per dare a Scarlino una prospettiva positiva di sviluppo e benessere, per cogliere le tante opportunità che questo paese ha a portata di mano: dall’industria al turismo. Dall’agricoltura alla nautica. Opportunità che richiedono una visione per il futuro e una strategia per dargli gambe. La mia candidatura nasce in questa prospettiva, con l’obiettivo dichiarato di superare l’eterno conflitto tra sviluppo economico e tutela ambientale. Tra turismo e industria. Per trovare la non facile soluzione al tema delicato delle bonifiche ambientali. Forte di una solida esperienza amministrativa e dell’estraneità a conflitti e personalismi, che nel mandato amministrativo che si chiude hanno avvelenato troppo il clima fra le persone».
«In questi ultimi due mesi, insieme ai candidati della lista “Bonifazi sindaco per Scarlino”, abbiamo battuto il comune in lungo e in largo, ascoltando con umiltà e attenzione i bisogni e le richieste degli scarlinesi. In questa immersione totale nella realtà del paese, ho capito che il nostro vero avversario è la lista di Centrodestra – prosegue Bonifazi -. Lo dico senza vena polemica con le liste di Maestrini e Stella. Un Centrodestra che per i toni che usa e la mancanza di idee che esprime, è anche e prima di tutto un avversario per la serenità della comunità di Scarlino. A tutti gli scarlinesi che non siano ostaggio del pregiudizio chiedo di valutare questo aspetto, e di darci una mano a battere la lista di Francesca Travison e a governare il paese per i prossimi cinque anni. Scongiurando il rischio di una guida inadeguata che farebbe solo danni».
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