GROSSETO – La trentunesima edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, che quest’anno si terrà dal 14 al 18 agosto nella storica location di Rispescia, sta per arrivare e gli organizzatori hanno deciso di lanciare la prima delle cinque date in cartellone all’insegna della novità. A salire sul palco dell’ecofestival più atteso dell’estate il 15 agosto saranno i toscanissimi The Zen Circus, per la prima volta a Rispescia.
Quello targato Festambiente sarà un ferragosto in chiave rock all’italiana, in cui la musica e i temi sociali saranno i protagonisti assoluti e dal festival fanno sapere che questa è solo una delle grandi novità in cantiere. Proprio gli organizzatori hanno dichiarato che quella che sta per arrivare sarà una Festambiente totalmente rivoluzionata e non solo sotto il profilo musicale.
“Portare sul palco di Festambiente i The Zen Circus – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore del festival – significa dare spazio ancora una volta ai grandi temi sociali a ritmo di rock. Quella di The Zen Circus è una musica transgenerazionale che ha dato prova di riuscire a coinvolgere giovani e giovanissimi, ma non solo. Ed è proprio questo di cui abbiamo bisogno in questa epoca: artisti in grado di veicolare messaggi importanti attraverso la musica ad un pubblico sempre più vasto e trasversale. Ogni anno – ha continuato Gentili -, ricordiamo che gli artisti che si alternano sul nostro palco, oltre ad esibirsi, hanno la responsabilità di farsi portatori di messaggi cruciali per il nostro futuro come quelli in difesa dell’ambiente. E nell’anno in cui i giovani di tutto il mondo hanno deciso di scendere in piazza e di manifestare per difendere il loro e il nostro futuro, ben consapevoli del fatto che il momento di agire è adesso, sentiamo ancora più forte la responsabilità di lottare insieme agli artisti amici di Festambiente per l’unico futuro possibile: quello sostenibile”.
“Per quanto riguarda – continua il coordinatore – i The Zen Circus, poi, siamo ancora più orgogliosi di ospitarli e di condividere con loro questa nuova avventura, essendo anche loro come noi toscani doc. E se i The Zen Circus rappresentano una novità assoluta per il festival, la loro partecipazione è solo una delle tante novità di quest’anno. Come abbiamo già detto, la trentunesima edizione sarà interamente rivoluzionata nell’intento di diventare ancora più densa di eventi, immediata, incisiva, digital e social, accendendo con determinazione i riflettori sui temi dell’ambientalismo e della lotta ai cambiamenti climatici in ogni loro declinazione: dal risparmio energetico al cibo biologico e a km zero passando dalla mobilità sostenibile e dalla raccolta differenziata spinta dei rifiuti fino ad arrivare agli arredi ecocompatibili e alle azioni da mettere in pratica nell’ottica del risparmio idrico”.
“Il festival inoltre sarà interamente plastic free per dare una risposta chiara ed evidente all’invasione della plastica a cui stiamo assistendo con tutte le gravi conseguenze per gli ecosistemi e per il nostro mare. Un nuovo punto di partenza, quindi – ha concluso Gentili -, per un evento che nel corso del tempo ha dato prova di essere un punto di riferimento per tutto il territorio maremmano e che ha l’ambizione di diventare sempre di più un vero e proprio laboratorio sull’ecologia a cielo aperto.”
New entry assoluta per Festambiente, i The Zen Circus contano al loro attivo vent’anni di onorata carriera ed oltre mille concerti ed hanno contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero. Il loro talento è stato riconosciuto anche da importanti artisti internazionali con cui hanno collaborato come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads. The Zen Circus si sono costruiti giorno dopo
giorno una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie ad un’attività live incessante, urgente e di qualità, confermando e moltiplicando il pubblico con “Nati Per Subire” (2011) fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con “Canzoni Contro La Natura” (2014). Nel 2016 è uscita poi “La Terza Guerra Mondiale”, entrando direttamente al 6° posto della classifica FIMI/Gfk dei dischi più venduti in Italia, aumentando la già ampissima fanbase della base e incantando la critica. Oggi più che mai, il gruppo si conferma come una certezza del rock indipendente italiano, portabandiera indiscutibile della musica libera da vincoli. Questa attitudine è stata premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più trans generazionale, che
riempie ormai da anni i migliori club e festival del paese.
Il 2 marzo 2018 è uscito il nuovo disco “Il fuoco in una stanza” (Woodworm Label/La Tempesta Dischi) che, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto nella classifica dei dischi e al 1° posto dei vinili più venduti in Italia secondo FIMI/Gfk, rimanendo per ben 10 settimane in classifica. Il 2018 ha visto anche la partecipazione della band sul palco del Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma e la consegna del premio “PIMI Speciale 2018” assegnato dal MEI per “la loro carriera ventennale all’insegna della coerenza e
della continua ricerca di qualità musicale e testuale all’interno del circuito indipendente”.
Nel 2019, oltre ad essere tornati sul palco del Concerto del Primo Maggio i The Zen Circus hanno anche partecipato al festival di Sanremo con il brano “L’amore è una dittatura”.