Dal museo

I vecchi cellulari si possono riciclare: i ricavati andranno ad un orfanotrofio

telefoni cellulari

GROSSETO – Il Museo di storia naturale della Maremma ha aderito alla campagna per la raccolta dei cellulari esausti promossa dal Jane Goodall Institute Italia: la struttura museale di Fondazione Grosseto Cultura è il nuovo punto di raccolta italiano – il primo e unico, finora, ad essere istituito nel sud della Toscana – dove si potranno consegnare i vecchi telefoni cellulari in modo che siano poi recuperati e riciclati adeguatamente.

Un’azienda partner del Jane Goodall Institute Italia ritirerà i cellulari raccolti e ne riciclerà i preziosi materiali: con i proventi si potrà sostenere l’istruzione dei bambini di Sanganigwa, l’orfanotrofio sostenuto dal JGI Italia che si trova in Tanzania, a pochi chilometri dal Parco Nazionale di Gombe, dove Jane Goodall avviò i suoi studi sugli scimpanzé.

«Nei nostri apparecchi elettronici – spiega Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma – ci sono dei metalli la cui estrazione mette a rischio interi habitat naturali. Alcuni di questi minerali, ad esempio il coltan, vengono estratti in giacimenti presenti nella regione del bacino del fiume Congo, l’habitat di una delle popolazioni di scimpanzé più grandi, che è riuscita finora a mantenere una buona varietà genetica, elemento fondamentale per la conservazione della specie. Riciclare i vecchi cellulari significa poter riutilizzare queste risorse e mettere quindi un freno all’estrazione e alla conseguente distruzione ambientale: è questo l’impegno del Jane Goodall Institute e da oggi anche il nostro museo, insieme con tutti i cittadini, può contribuire».

Il Jane Goodall Institute promuove una mobilitazione a livello internazionale con l’obiettivo di indurre i cittadini a riciclare i loro telefoni cellulari usati: il piccolo e semplice gesto di riciclare un telefono cellulare usato sottintende il grande gesto di tutela e conservazione di alcuni habitat critici nel bacino del fiume Congo e di altri importanti habitat del pianeta. Fondato nel 1977, il Jane Goodall Institute prosegue la pioneristica ricerca sul comportamento degli scimpanzé della dottoressa Jane Goodall. La sua ricerca ha trasformato per sempre il modo di vedere gli scimpanzé, la loro società e la vicinanza con gli esseri umani.

L’istituto è un leader nella protezione degli scimpanzé e del loro habitat. Inoltre si occupa di progetti di sviluppo ed educazione delle comunità locali in diversi stati africani. E adesso anche in Maremma è possibile contribuire: riciclando il proprio vecchio telefonino cellulare nel punto di raccolta allestito al Museo di storia naturale della Maremma.

Il museo è aperto in orario invernale (fino al 14 giugno) dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13, il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e la domenica e i festivi dalle 16 alle 20.

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