Elezioni

Paolo Vichi: «Possiamo vincere e cambiare questo comune» fotogallery

Paolo Vichi

SANTA FIORA – “Una sala piena è sempre un gran messaggio per la democrazia e la convinzione che possiamo vincere e cambiare questo comune”. Paolo Vichi, candidato sindaco di Santa Fiora della lista “Un Comune per Tutti” commenta così al termine della presentazione pubblica della sua squadra, che ha visto la gente affollare la Sala del Popolo del comune.

“Noi vogliamo cambiare questo territorio – ha detto Vichi – e lo vogliamo fare con proposte concrete, utilizzando meglio le risorse, stando più vicini ai cittadini e garantire loro una migliore qualità della vita”. All’incontro hanno partecipato il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi ed il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, mentre hanno inviato un messaggio il segretario di Forza Italia Sandro Marrini, l’onorevole Elisabetta Ripani ed il commissario Udc Pierandrea Vanni.

“Il nostro percorso prosegue dopo cinque anni di opposizione – ha ricordato Vichi- La volta precedente abbiamo mancato l’obiettivo per pochissimi voti, ma adesso c’è voglia di cambiamento ed i motivi sono tanti”. Qui il candidato ha elencato quello che sarà il suo programma, che parte anche da quello che non è stato fatto o che, secondo lui, è stato fatto male per indicare le giuste soluzioni.

“Noi vogliamo rendere il paese più omogeneo – spiega- ripensandone la viabilità, visto che ci sono zone che sembrano separate l’una dall’altra. Ci sono poi le tasse e le tariffe da abbassare, le opportunità da dare ai giovani favorendo, laddove le norme lo permettano e le professionalità esistano, le attività delle imprese locali, ma bisogna anche ricontrattare con l’Enel il contributi per la geotermia e deve essere abbassata la tariffa per il teleriscaldamento”.

“Puntiamo anche ad aumentare il contributo dato alle associazioni. La passata amministrazione ha avuto a disposizione dodici milioni che sono stati spesi male, per opere troppo grandi e inutili, tipo il milione e 400mila euro per la nuova scuola in un paese in cui il tasso di natalità è vicino allo zero, oppure le ha distribuite in modo non omogeneo. Incrementeremo il turismo e pensiamo all’allestimento di un trenino panoramico che permetta di girare ed apprezzare il nostro paese”.

Due i no che Vichi ha pronunciato. “No a nuovi impianti geotermici – ha detto il candidato sindaco -. Non ci fidiamo di una Regione che finora le ha permesse. No anche alla fusione con Castell’Azzara, ma guardiamo ad associazioni di funzioni e all’unione dei comuni, mantenendo però la nostra autonomia”. Il passaggio di testimone tra la precedente esperienza di “Un Comune per Tutti” e la nuova corsa è stato sancito dall’intervento del capogruppo uscente Riccardo Ciaffarafà, che ha tracciato il bilancio della passata consiliatura di cui lo stesso Vichi faceva parte. C’è stata poi la presentazione dei candidati che formano la lista: Diego Bui, Davide D’Amario, Alessandra D’Amario, Fabrizio Fantini, Angelo Gigli, Massimo Macarri, Alfredo Olivelli, Pietro Santi, Massimiliano Tracanna, Chiara Vazzano.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI