GROSSETO – Il Grifo Rama ha vinto la 13esima edizione del memorial Marco Ghini. Il torneo di calcio a 5 Uisp continua a ricordare, unendo appassionati di tutta la città, il giovane sportivo scomparso in un incidente stradale: quella sui campi di viale Europa è un’occasione per tenere viva la memoria di un amico, di passare una giornata in amicizia e di raccogliere fondi da destinare a nobili cause.
Quest’anno sono scese in campo sei squadre: oltre al Grifo Rama, la squadra del fratello Emiliano, il FantaChelli, il Bar Barracuda, i Maremmani, il Real Marhini (il team che porta il nome di Marco) e la Vecchia Guardia. Quindici le partite giocate fino alla finale, che ha visto il Grifo Rama imporsi per 4-1 sul Barracuda; terzo posto per il FantaChelli. La manifestazione ha permesso di raccogliere 370 euro.
“E’ bello ricordare Marco, continuare a farlo per il tredicesimo anno – commenta il fratello, Emiliano Ghini – è stata una bella giornata di sport, come sempre. Marco amava il calcio, per questo tutti i suoi amici vogliono pensare a lui attraverso il suo sport”. “Siamo riusciti a vincere il torneo – sorride Ghini che è anche un giocatore dell porterò questa bella coppa a Marco. Ringrazio tutti i partecipanti e la Uisp, dando appuntamento al 2020”.
“Siamo arrivati al 13esimo anno – ricorda Biagio Mennillo, uno degli amici di Marco, tra gli organizzatori del torneo – abbiamo avuto una bella risposta da parte di tutti, ci hanno aiutato a mantenere il ricordo vivo con lo spirito giusto. Non è facile dopo tanti anni organizzare un torneo e avere una presenza massiccia”. “Il ricordo di Marco – aggiunge Mennillo – rimane vivo ogni giorno, ma questa manifestazione ci aiuta a riunirci e a ritrovarci”.
“Anche quest’anno abbiamo partecipato più che volentieri a questo torneo – afferma Alessio Comandi, player manager del Fantachelli terzo classificato – è stata davvero una bellissima giornata. Siamo arrivati tre volte terzi e una volta secondi, speravamo nella vittoria ma l’importante è continuare a scendere in campo in un appuntamento così speciale”.
“Il tempo passa ma continuiamo a stare tutti insieme per ricordare Marco – conclude Fabio Capodimonte, arbitro e dirigente Uisp – che per tanti anni ha giocato nei nostri campi. Lo teniamo nel cuore e siamo felici di donare il ricavato di questa manifestazione a un’associazione che ci indicherà la famiglia”.