La proposta

Lotta alla mafia: «In città servono anche i simboli. Dedichiamo una via a Peppino Impastato»

bandiera Rifondazione

FOLLONICA – «Follonica non è una città libera da rischi di infiltrazioni mafiose. Consapevoli che servono azioni decise ed incisive riteniamo altresì fondamentali i simboli che da sempre sono fonte di ispirazioni esempio e stimolo alla lotta» Così Rifondazione Comunista della città del Golfo torna sulla proposta di dedicare una via a Peppino Impastato.

«Per questo – chiarisce Prc – rilanciamo forte la proposta di dedicare una via di Follonica alla memoria di Peppino Impastato che, figlio di un mafioso, rigettò con sdegno quella macabra cultura impegnando la sua intera esistenza alla lotta alla mafia fino alla morte violenta avvenuta per mano di quei mafiosi che stava combattendo. La cronaca degli ultimi anni dimostra che anche in riva al golfo, così come nel resto del territorio della provincia di Grosseto, fenomeni legati ad attività criminali di stampo mafioso, oltre che a drammatici episodi di criminalità comune, sono sempre più frequenti. Eventi questi che devono mettere in allarme Istituzioni, politica e cittadini per creare un argine di civiltà al possibile dilagare della criminalità organizzata in qualsiasi modo essa sia declinata e in qualsia forma provi ad esprimersi».

«Follonica – prosegue Rifondazione – ha dimostrato di avere gli anticorpi giusti per reagire. L’indignazione generale a seguito dei noti eventi accaduti in città e le decise e coraggiose prese di posizione del sindaco Andrea Benini sono segnali che fanno ben sperare, ma che ci consigliano a non abbassare la guardia. Rifondazione Comunista intende contribuire a creare nel tessuto sociale ed economico di questa città un modo di vivere basato sull’onestà contro ogni forma di mafiosità. Vogliamo farlo utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, in primo luogo quelli della politica. Per questo uno dei punti fermi e fondamentali che intendiamo concordare e inserire nel programma del candidato sindaco Andrea Benini è proprio quello di una lotta senza tregua e senza quartiere alle infiltrazioni mafiose».

«Nei mesi scorsi – conclude Prc – abbiamo affrontato molti temi concreti che interessano i nostri concittadini: dai parcheggi di Pratoranieri al miglioramento della Stazione ferroviaria, dall’Inceneritore al tema della Farmacia Comunale. I temi concreti sono importanti per i cittadini, ne rappresentano il pane. Ma non si vive di solo pane e anche i simboli (le rose) sono importanti. Per questo, per unire pane&rose, vogliamo sottolineare la natura anti-mafiosa della nostra città, dandole un simbolo».

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