
CIVITELLA PAGANICO – Era il 4 marzo del 1919 quando Ermelinda Pepi, detta Minda è venuta al mondo in un podere vicino a Monte Antico. Una lunga vita, che l’ha portata sino a questo importante traguardo. Domani Minda festeggerà alle ore 16,30 presso la casa di riposo con la presenza di tutti i suoi cari, degli altri ospiti dei dirigenti della casa di riposo, del Comune di Civitella Paganico e del Comune di Grosseto.
Da Monte Antico Minda si trasferì insieme alla famiglia in un podere vicino a Poggio alle Mura, dove visse sino al 1949. nel 1939 si sposò ma il marito nei primi mesi del 1940, fu dichiarato disperso in guerra per non aver mai aver fatto ritorno dopo un’azione militare in Albania.
Nel 1950, non potendosi sposare perché appunto il marito era dichiarato disperso e non deceduto, si accompagnò con Rosildo Angiolini, a sua volta vedovo, dal quale ebbe un figlio, Daniele. Con il compagno e il figlio si trasferì a Paganico dove ha vissuto sino ai primi mesi del 2018, quando, a causa di problemi di salute è entrata nella casa di riposo Ferrucci di Grosseto. Nel 1990 intanto Rosildo era morto.
«A Paganico – racconta il figlio Daniele – è conosciuta da tutti come Minda, ha sempre fatto vita di paese partecipando attivamente alla vita del rione Porta grossetana, stimata e apprezzata per la sua manualità: calza, uncinetto, rattoppi». A festeggiare il compleanno ci saranno il figlio e la nuora, Carmelita, e la nipote Virginia. Oltre al giorno del compleanno ci sarà una seconda festa, domenica 10 marzo, verso le ore 16, a Paganico, dove i suoi concittadini del rione Porta Grossetana si ritroveranno fare gli auguri a Minda per i suoi 100 anni.