Grosseto

In piscina dopo il cancro: così il coraggio scende in vasca

piscina cancro seno

GROSSETO – In primavera le partecipanti erano otto, sette mesi dopo sono diventate dodici. Cresce il progetto della Uisp, della Asl e del Comune di Grosseto, che assiste le donne nel processo di riabilitazione dopo le cure per il cancro al seno. L’idea è quella di sostenerle sia da un punto di vista sportivo e fisico, che psicologico.

Il presidente provinciale Uisp, Sergio Perugini (con lui anche Francesco Paoloni, coordinatore stili di vita), e l’assessore comunale al sociale, Mirella Milli, hanno fatto visita alle partecipanti nella piscina di via Lago di Varano. Da loro è giunta all’associazione e all’amministrazione comunale la richiesta di aumentare l’attività in acqua, che a gennaio passerà da due a tre ore con altrettanti incontri settimanali.

“E’ un progetto nel quale la Uisp ha creduto fin da subito – ricorda il presidente Perugini – è bello pensare di poter aiutare le donne grossetane in un momento così difficile della loro vita. Questa attività può servire loro per tornare a una vita normale più velocemente, a ritrovare la migliore condizione fisica e anche a socializzare con altre persone che hanno affrontato una prova tanto dura”.

Anche il Comune di Grosseto si è detto entusiasta della crescita di questo progetto e l’assessore Milli si è impegnata a finanziare in parte l’uso della piscina di via Lago di Varano. “E’ bello anche per noi poter partecipare a un’iniziativa tanto lodevole – aggiunge l’assessore – un abbraccio alle partecipanti a cui vogliamo manifestare la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale”. La Uisp fin dall’inizio del progetto ha messo a disposizione l’istruttrice Nadia Tuttini, che continua nel suo impegno al fianco delle donne grossetane.

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