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Decreto sicurezza: «In arrivo in Maremma 20 nuovi agenti»

Mario Lolini

GROSSETO – “un paese più sicuro”. con queste parole la Lega di Grosseto commenta l’approvazione del decreto sicurezza.
“Il Dl Salvini è un provvedimento che è strutturato in tre parti: immigrazione, sicurezza pubblica, organizzazione del Ministero dell’Interno e dell’Agenzia Nazionale dei beni confiscati o sequestrati alla criminalità organizzata. Sull’immigrazione il permesso di soggiorno sarà sostituito da permessi temporanei che potranno essere prolungati per motivi sanitari fino ad una permanenza nei centri per i rimpatri che verrà allungata da tre a sei mesi, con la possibilità, però, di trattenere gli stranieri da espellere in strutture di pubblica sicurezza” a spiegarlo è l’onorevole Mario Lolini.

“Ma c’è di più. Il nuovo decreto accende i riflettori sui richiedenti asilo ai quali verrà sospesa la richiesta nel caso in cui siano compiuti gravi reati con la possibilità di imporre loro l’obbligo di lasciare l’Italia – prosegue il parlamentare maremmano – decisione che può essere anche in caso di condanna in primo grado. C’è poi la possibilità di revoca della cittadinanza italiana per gli stranieri che abbiano commesso gravi reati, tra i quali quelli di terrorismo. Modifiche anche per lo Sprar. Il decreto, infatti, riserva esclusivamente ai titolari di protezione internazionale ed ai minori non accompagnati i progetti di integrazione ed inclusione sociale”, conclude Lolini

“Importanti – dice la Lega – anche le misure in termini di sicurezza pubblica, che prevedono l’utilizzo dei taser anche da parte della Polizia Municipale, ma anche delle limitazioni nei noleggi di auto e furgoni per evitare attentati, come avvenuto in diverse città europee contro la folla durante eventi pubblici. Tra le risorse stanziate ci saranno 360milioni fino al 2025 per le forze di polizia (267 milioni) e per i vigili del fuoco (92milioni), con lo sblocco degli straordinari e nuove assunzioni. Assunzioni che si estendono alla Polizia Municipale dei comuni virtuosi con l’abolizione del blocco previsto dal decreto Madia. Il Daspo urbano, con il decreto sicurezza potrà essere esteso ai presidi sanitari, alle zone di interesse turistico, alle aree fieristiche, ai mercati ed a quelle di pubblico spettacolo. E’ poi previsto il Daspo per chi è indiziato per reati di terrorismo. Una stretta è poi prevista sulle occupazioni, mentre i blocchi stradali saranno sanzionati penalmente. Sanzioni più aspra per i parcheggiatori abusivi, mentre il braccialetto elettronico verrà esteso anche agli imputati per i reati di maltrattamento in famiglia e stalking”.

“L’agenzia dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata – spiega ancora la Lega – verrà invece, potenziata con settanta unità e vengono individuate le aziende di rilevante interesse socio-economico che necessitano di supporto per il proseguimento delle attività. Si amplia, infine, la platea dei soggetti che possono acquistare beni confiscati ai mafiosi e che potranno essere ceduti a privati, enti pubblici, associazioni di categoria e fondazioni bancarie”.

“Misure – commenta il segretario provinciale di Grosseto Andrea Ulmi – che potranno garantire nuovi benefici anche in Maremma, sia in termini di immigrazione che di sicurezza. A livello locale – prosegue il responsabile del Carroccio – riteniamo fondamentale sia la stretta sui richiedenti asilo, sia le norme rigide in termini di sicurezza, con la possibilità, per la Polizia Municipale, di dotarsi un numero superiore di uomini, di taser, ma anche di poter accedere alle banche dati delle forze di polizia nazionali quando agiscano sulle strade. Misure che seguono l’incremento di circa venti unità degli uomini in dotazione alla Polizia ed ai Carabinieri della provincia di Grosseto. Sui beni confiscati alla criminalità organizzata, con i recenti fatti di cronaca, la concentrazione dovrà essere tenuta alta anche in Maremma”.

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