Ambiente

Rifiuti, il punto sulla differenziata: ecco i Comuni virtuosi e quelli “maglia nera” in Maremma

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GROSSETO – «La produzione media di rifiuti differenziati e indifferenziati nei comuni della provincia di Arezzo si attesta a 568 kg abitante anno, a Grosseto si registrano 612 kg abitante anno, mentre a Siena si raggiungono i 644 kg abitante anno» a farlo sapere è Arpat sulla base dei dati forniti dall’osservatorio sui rifiuti di ARRR, Agenzia Regionale Recupero Risorse della Toscana.

«Nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto – prosegue Arpat – al 31 dicembre 2016, si contavano 101 comuni di cui più della metà, 55, con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. Vediamo la situazione della produzione di rifiuti e la percentuale di raccolta differenziata in base ai dati forniti da ARRR e suddividendo i comuni per fascia di popolazione».

Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti
Partendo dall’analisi dei dati relativi alla produzione di rifiuti in questi piccoli comuni, vediamo che in media totale, in questa fascia di comuni, si producono 603 kg di rifiuti totali per abitante l’anno, mentre la raccolta differenziata raggiunge, in media, 192 kg abitante anno.
Il comune con la produzione totale di rifiuti (differenziati e indifferenziati) più alta risulta Isola del Giglio, 968 kg abitante anno. Al contrario quello con la produzione più bassa è Magliano in Toscana con 335 kg abitante anno. Questo è anche l’unico comune di piccole dimensioni presente nell’area delle provincie di Arezzo, Siena e Grosseto a raggiungere e superare il 65% di raccolta differenziata.
In quest’ambito territoriale, il comune con la quantità di raccolta differenziata, pro capite, più alta risulta essere Pienza, 484 kg anno, Roccalbegna, al contrario, ha il quantitativo pro capite più basso, 63 kg anno.

Comuni con popolazione superiore ai 5000 ed inferiore ai 14.999 abitanti
Nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto i comuni che hanno una popolazione superiore ai 5000 abitanti ed inferiore ai 14.999 sono 36, in questi comuni la produzione media di rifiuti urbani (differenziati e non) si aggira su 611 kg abitante anno.
Il comune con la produzione più bassa è Capolona, 405 kg abitante anno, quello, invece, con la produzione più alta risulta Castiglione della Pescaia, 1554 kg abitante anno.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, solo Monte San Savino supera l’obiettivo del 65%, ma si avvicinano all’obiettivo anche Chiusi, con il 64,61 % e Civitella della Chiana con il 62,97%.
La produzione media di rifiuti differenziati si attesta a 468 kg abitante anno, il range va da un minimo di 112 kg pro capite a Bibbiena sino ad un massimo di 473 kg abitante anno a Castiglione della Pescaia.

Comuni con popolazione superiore ai 15.000 ed inferiore ai 29.999 abitanti
I comuni che vanno dai 15.000 ai 29.999 abitanti sono complessivamente 7. In questi comuni si registra una produzione media pro capite di rifiuti urbani totali pari a 609 kg anno.
Follonica è il comune con la produzione di rifiuti urbani (indifferenziati e differenziati) più alta, 768 kg abitante anno, mentre Colle Val d’Elsa è quello con la produzione totale più bassa, 543 kg abitante anno.
Nessuno di questi comuni raggiunge il 65% di raccolta differenziata e tutti si posizionano sotto il 50%. La percentuale più alta si registra a Poggibonsi, con il 47%.

Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti
I comuni che superano i 50.000 abitanti sono 3: Arezzo, Siena e Grosseto. Siena è la città con il procapite più alto, 678 kg, seguita da Arezzo con 609 e Grosseto con 596. Tutti e tre i comuni risultano sotto la soglia del 40% di raccolta differenziata.

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