La mozione

Talamone: «Il porto resti com’è» la richiesta della commissione ambiente

Talamone porto

TALAMONE – «Porto Talamone: mozione unanime in commissione ambiente, l’atto impegna la Giunta a sostenere l’attuale organizzazione nel porto di Talamone e a scongiurare ipotesi di cementificazione» a farlo sapere una nota della Regione Toscana.

«Unanimità in commissione Territorio e Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), sulla mozione a firma del gruppo Sì Toscana a sinistra, testo sostitutivo concordato con il consigliere Francesco Gazzetti (Pd) – prosegue la nota – che impegna la Giunta “a sostenere l’attuale organizzazione nel Porto di Talamone, quale forma di valorizzazione delle esperienze associative e di volontariato del territorio, delle attività economiche legittimamente presenti, nonché di sviluppo armonico e condiviso; a scongiurare in futuro qualsiasi ipotesi che preveda una ulteriore cementificazione dell’area, nonché l’isolamento dell’area portuale rispetto al centro abitato e alla popolazione di Talamone”».

«Come ricordato dal consigliere Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra), il piccolo porto si caratterizza per il coinvolgimento della popolazione e del paese, anche per i servizi connessi – prosegue la nota – Già nel 2009 era stata firmata un’intesa preliminare per la creazione di un nuovo porto turistico, con conseguente elaborazione di una specifica variante al Piano urbanistico, bloccata nel 2012 a seguito di procedure partecipative, ma “tale progetto, mai definitivamente sopito e periodicamente riproposto porterebbe al gestore unico per la totalità delle attività portuali”. “Con questa mozione diciamo no alla cementificazione e al gestore unico”, ha concluso Fattori».

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