Sicurezza

Infrastrutture, il monitoraggio del Comune: «Ecco gli interventi necessari a garantire sicurezza»

Municipio Capalbio

CAPALBIO – Il Comune ha effettuato un monitoraggio di strade e infrastrutture, segnalando tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza del territorio.

«A seguito degli orientamenti espressi dal Governo successivamente alla drammatica vicenda del cedimento del Ponte Morandi a Genova e alla nota pervenuta al Sindaco a firma del Provveditore per le Opere Pubbliche, Marco Guardabassi – spiega il primo cittadino Luigi Bellumori – con urgenza e tempestività l’Amministrazione Comunale ha proceduto con l’ausilio degli Uffici preposti a un monitoraggio delle opere viarie e infrastrutturali ricadenti nel comune di Capalbio, che rappresentano altissimi livelli di pericolosità e condizioni evidenti di rischio per la pubblica incolumità, peraltro oggetto anche di precedenti segnalazioni alle varie Istituzioni interessate».

Il monitoraggio in sintesi:
A) Interventi vari per messa in sicurezza tratti S.S. n. 1 Aurelia:
Intervento 1 – dal Km. 137 + 200 al Km. 137+700
Regolamentazione dell’innesto della S.P. 93 pedemontana sulla S.S. n.1 attraverso la realizzazione di una bretella di collegamento con il vicino svincolo di Ansedonia SUD;
Intervento 2 – Eliminazione dell’accesso al Km. 136 con realizzazione e/o sistemazione di viabilità collaterale di accesso alla Strada Comunale Torba Mare e realizzazione delle corsie di decelerazione dell’innesto della Strada Comunale di Torba Mare direzione Sud.
Intervento 3 – Al Km. 133 + 650 Eliminazione dell’intersezione a raso in ambo i sensi delle Strade Comunali di Nunziatella e del Giardino mediante la realizzazione di un sovrappasso sulla Strada Aurelia e collegamento alla viabilità esistente;

Intervento 4 – Al Km. 131 + 600 Eliminazione dell’intersezione a raso in ambo i sensi della Strada Provinciale Valmarina e Comunale di Capalbio Stazione mediante la realizzazione di uno svincolo a livelli sfalsati. Con tale intervento si verrebbe ad eliminare inoltre l’intersezione a raso con la strada comunale di Casale Nuovo;
Intervento 5 – Al Km. 128 + 650 Eliminazione dell’intersezione a raso in ambo i sensi della Strada Comunale del 33 mediante la realizzazione di un sovrappasso sull’Aurelia e collegamento alla viabilità esistente.
Intervento 6 – Km. 125 + 500 Eliminazione dell’accesso a raso del Centro G direzione SUD e dell’accesso a raso direzione nord dell’Ippodromo e Albergo la Torricella mediante sistemazione della viabilità comunale Quarto del Brizzi e sistemazione e miglioramento dell’attuale strada sterrata di accesso alle strutture ricettive. Realizzazione delle corsie di accelerazione e decelerazione dell’innesto della Strada Comunale di Casal del Brizzi.
Intervento 7 – Km. 124 Miglioramento della corsia di accelerazione dello svincolo Chiarone direzione Nord.

B) Ponte su strada comunale di Selva Nera: Ponte in cemento armato, realizzato da circa 60/70 anni ai tempi della riforma agraria, posto sul fosso delle Basse. Presenta delle problematiche di conformazione in quanto realizzato non in modo lineare con la strada comunale pertanto con scarsa visibilità, inoltre con carreggiata ristretta, difatti sullo stesso è previsto un senso unico alternato.
C) Rotatoria S.P. 149 Valmarina- S.P. 93 Pedemontana: Incrocio a raso, con problematiche di visibilità, causa questa di numerosi incidenti, anche mortali;

D) Ponte su Strada Provinciale n. 149 Valmarina: Ponte in struttura in cemento armato e piano viabile in c.a.p., che presenta delle lesioni comparse a seguito dell’alluvione del novembre 2012, a tal fine sulla strada in questione vige un’ordinanza (prot. 188478/2012) di divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 3,5 t.
E) Rotatoria centro abitato di Borgo Carige S.P.93 Pedemontana – S.P. 63 Capalbio: Incrocio a raso posto in prossimità del centro abitato di Borgo Carige, con problematiche di visibilità, causa questa di numerosi incidenti;
F) Diga Invaso – Lago San Floriano: Ponte in struttura in cemento armato e piano viabile in c.a.p., che presenta delle lesioni comparse a seguito dell’alluvione del novembre 2012, a tal fine sulla strada in questione vige un’ordinanza (prot. 188478/2012) di divieto di transito ai mezzi con massa superiore a 3,5 t.

«Il monitoraggio effettuato – conclude il sindaco – è stato corredato da una serie di informazioni tecniche ed inviato con le modalità previste dal Governo stesso, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti oltrechè al Provveditorato per le Opere Pubbliche in data 31.08.2018 invero entro i termini previsti per l’invio della comunicazione medesima».

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI