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Sandro Marrini: «Colonia Marina, simbolo del fallimento del centrosinistra di Follonica» fotogallery

Colonia Marina di Follonica

GROSSETO –  «La Colonia Marina è il simbolo evidente del fallimento del centrosinistra follonichese». Così parla Sandro Marrini, capogruppo di forza Italia in consiglio comunale.

«Quell’edificio – una delle poche palazzine storiche della nostra città – cade a pezzi, e più passa il tempo e più dispendioso diventa il suo recupero. Un’immagine triste di Follonica che resta impressa nella mente di tutti i turisti, tantissimi, che frequentano la spiaggia di levante, tratto del litorale dove la Colonia Marina si affaccia imponente in tutto il suo declino. Adesso, passata l’estate, si aprirà una nuova campagna elettorale e allora si ricomincerà a parlare del futuro dell’immobile, con il centrosinistra che paventerà di nuovo soluzioni improponibili e antieconomiche che anche in passato non hanno trovato un riscontro positivo».

«Siamo tutti d’accordo che l’immobile debba restare pubblico, ma ciò non significa che debba rimanere nelle condizioni attuali. Lo sosteniamo da tempo e continuiamo a dirlo a gran voce anche oggi: sarebbe necessario muoversi anche su altri fronti che non siano solo i finanziamenti pubblici. Come? Cercando di coinvolgere i privati, senza vendere l’immobile, ma attuando una concessione pluriennale che permetta agli investitori di ammortizzare le spese per il recupero dello stabile e guadagnare denaro. Pensiamo ad attività turistico-ricettive».

«La Colonia Marina tornerebbe a splendere e nel contempo si creerebbero posti di lavoro. Ma non solo. Oltre all’occupazione si aumenterebbero i servizi offerti a Follonica, sviluppando altri canali economici che non siano solo legati al periodo estivo. Il bene resterebbe pubblico e alla fine della concessione tornerebbe all’Amministrazione comunale completamente ristrutturato. Ma la giunta di centrosinistra pare sorda ai suggerimenti, preferendo lasciare la Colonia Marina in uno stato di degrado imbarazzante, in attesa che arrivino soldi dalla Regione o dalla Comunità europea. Non è così che si fa crescere una città: bene i finanziamenti, ma pensiamo anche al futuro di quell’immobile. Se il Comune trovasse il modo di avere quei 4/5 milioni di euro per sistemare la Colonia Marina dopo dovrebbe provvedere al suo mantenimento: con quali soldi pensa il sindaco Andrea Benini di pagare le manutenzioni? Ancora una volta dobbiamo registrare il fallimento del centrosinistra sulla Colonia Marina».

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