Politica

Vaccini, Ripani attacca il Governo e si appella ai sindaci: «Occorre una presa di posizione dei sindaci»

Elisabetta Ripani 2018

GROSSETO – «Sui vaccini la situazione che si è creata è paradossale. Quando la senatrice pentastellata Paola Taverna racconta della processione a casa del cugino malato per contagiarsi e paragona i vaccini ai “marchi delle bestie”, quando una mamma si vanta sui social di aver falsificato i documenti delle vaccinazioni del figlio, l’evoluzione umana scompare in un soffio. Certe affermazioni sono un insulto alle conquiste della scienza, si affidano la vita e la salute dei bambini a chi fa della politica uno show di basso livello». Così si legge nella nota della parlamentare di Forza Italia Elisabetta Ripani.

«A questo si aggiunge un ministro della Salute (con portafoglio ma a quanto pare senza bussola), Giulia Grillo, che, con l’aggravante di essere medico, vuole rinviare l’obbligo vaccinale. Pura follia. Fortunatamente mentre in quel di Roma chi ci governa strumentalizza i vaccini per mantenere il consenso popolare, concentrandosi unicamente su voti e logiche di partito, ci pensano i medici, gli immunologi, i dirigenti scolastici e le famiglie coscienziose a sconfessarli. Una rivolta senza colori politici, perché quando si parla della vita dei bambini l’unica cosa da fare è mettere la tessera di partito in tasca e una mano sulla coscienza. Adesso occorre che le istituzioni, ad ogni livello e a prescindere dalle bandiere di partito, garantiscano la salute dei piccoli. Il Consiglio comunale di Grosseto a febbraio ha respinto in modo compatto una mozione del M5s che chiedeva la possibilità di far terminare l’anno scolastico ai bambini non vaccinati, aprendo di fatto la strada al rinvio dell’obbligo vaccinale».

«Si segua quella linea, sostenuta dalla maggioranza e parte dell’opposizione. Si facciano sentire i Comuni maremmani, i sindaci dichiarino il dissenso alla proposta del M5s e si adoperino affinché le famiglie provvedano a vaccinare i loro figli. Su un tema così delicato non esistono scuse o scusanti, o si è favorevoli ai vaccini o si è contro, le zone d’ombra non sono ammesse. Rinviare è solo un’inutile perdita di tempo e può solo danneggiare i bambini, specialmente gli immunodepressi. Stregonerie e complotti li lascio ai comici che si improvvisano politici. Seguiamo la medicina e vacciniamo i nostri bambini».

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