GROSSETO – La Chiesa di Grosseto partecipa commossa al dolore della Provincia Toscana dei Frati Minori Francescani per la morte del caro p. Ugolino Vagnuzzi, che ha speso gli anni della sua giovinezza e della sua freschezza sacerdotale nel convento-parrocchia di San Francesco a Grosseto.
P. Ugolino è deceduto nel primo pomeriggio di oggi, 13 agosto, nell’infermeria provinciale dei Frati Minori a Fiesole, in seguito a un peggioramento delle sue condizioni di salute, amorevolmente assistito dai confratelli e dal personale infermieristico, dopo una vita spesa con gioia ed entusiasmo a servizio dell’Ordine francescano e della Chiesa.
Nato a Montalone di Pieve Santo Stefano (Arezzo) il 10 luglio 1924, aveva 94 anni, Da 78 era frate minore e da 70 sacerdote.
Brillante giornalista, aveva scritto per importanti testate nazionali e radiofoniche, dimostrandosi sacerdote e religioso brillante, volitivo, pieno di iniziative. A Grosseto era giunto nei primi anni del suo sacerdozio e vi era rimasto fino al 1975 lasciando un ricordo bellissimo in tantissime persone, soprattutto fra i giovani. Dette, infatti, un impulso decisivo allo scoutismo (a lui si deve l’aver portato sulla vetta del monte Amiata la statua della Madonna del scout) e a molte altre iniziative coi giovani. Fu decisivo anche il suo impegno per la realizzazione della sala Friuli, che ancora oggi resta un luogo importante per tutta la città di Grosseto.
Il suo nome è legato anche al matrimonio tra Adriano Celentano e Claudia Mori, da lui celebrato di notte nella chiesa di San Francesco il 14 luglio del 1964 nel tentativo di dribblare giornalisti e fotografi.
Nel 2015 padre Ugolino tornò a Grosseto per un pomeriggio-amarcord organizzato dai frati e dalla parrocchia di San Francesco e fu davvero un pomeriggio indimenticabile, nel quale il religioso riannodò i fili di un passato bello e vivace per Grosseto.
“La Chiesa di Grosseto è grata a padre Ugolino per le primizie sacerdotali spese in mezzo a questo popolo – commenta il vescovo Rodolfo – Personalmente perdo un confratello amabile, ricco di verve, che tanto ha amato l’ideale francescano e tanto ha insegnato a noi frati circo il modo di comunicare il Vangelo attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Padre Ugolino ha precorso i tempi in molti ambiti e ci ha aiutati a “confondersi” nel senso più bello del tempo con le ansie, le gioie, le fatiche e le speranze della gente”, conclude il Vescovo.
La Messa di esequie sarà celebrata martedì 14 agosto alle ore 15 nella chiesa di San Francesco a Fiesole. La salma sarà poi trasferita nel cimitero di Pieve Santo Stefano in attesa di essere tumulata, giovedì 16 agosto, nella tomba di famiglia.