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Il Salto della Contessa: Gavorrano ricorda la Pia dantesca nella tradizionale rievocazione storica

Salto della Contessa 2017

GAVORRANO – Conto alla rovescia per il “Salto della Contessa”, la tradizionale rievocazione storico-medievale della tragica storia d’amore, d’intrighi e tradimenti della contessa senese Pia de’ Tolomei, citata da Dante nel Purgatorio. Sarà una serata intensa, quella di domenica 5 agosto, tra musica e danza medievale, mercatini d’artigianato e diversi punti ristoro nelle vie del paese.

Ospiti della manifestazione anche il gruppo storico Spadaccini di Assisi.

La serata avrà inizio alle ore 17 con l’apertura del mercatino dell’artigianato. Alle ore 18 sfilerà il corteo storico in abiti medievali con le fazioni Pannocchieschi, Tolomei, Comune insieme agli ospiti “Gruppo storico Spadaccini di Assisi”. Il corteo rosso-ora dei Pannochieschi partirà da via Pannocchieschi, transiterà in via Bandi e fino al ritrovo in piazza della Resistenza. Il corteo argento-blu Tolomei partirà, invece, da via Veneto all’altezza del ex centro di informazione miniera, transiterà in via Veneto fino a piazza della Resistenza mentre il corteo giallo-verde partirà da via delle Scuole, transitando in via Matteotti, fino a piazza della Resistenza. Il corteo proseguirà poi insieme verso via Bandi, via Pannochieschi e fino a piazza Buozzi dove verrà consegnato il gonfalone comunale e dove sarà possibile assistere allo spettacolo dei Tamburini di Assisi. Dopo la partenza da piazza Buozzi il corteo scenderà per via Pannocchieschi, via Bandi e Piazza della Resistenza dove ci sarà la dimostrazione degli Spadaccini di Assisi. A partire dalle ore 21.00 la festa si concentrerà su piazza della Resistenza, adibita ad area spettacolo con teatro e danza medievale con il gruppo storico Spadaccini di Assisi. Alle ore 22.30, invece, in piazza Buozzi teatro dei ragazzi del Salto della Contessa per la rievocazione della tragedia di Pia de Tolomei. La manifestazione si chiuderà alle ore 23.30 con il Salto della Contessa dalla finestra più alta della torre di via Terranova.

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