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Intense attività di addestramento per il “Savoia Cavalleria”: i migliori tiratori negli Stati Uniti

Savoia addestramento

GROSSETO – Il reggimento “Savoia Cavalleria” (3°), tornato dal teatro operativo, ha ripreso a pieno ritmo le attività addestrative con tutti i suoi effettivi.

Dal 17 al 27 aprile scorso, con un proprio team di tiratori scelti, il reggimento “Savoia Cavalleria” ha partecipato alla “47th Winston P. Wilson Sniper Championship” competizione internazionale che si è svolta, come di consueto, nello stato dell’Arkansas (USA) presso il Joint Maneuver Traininig Center della base di FORT CHAFFEE, appartenente alla National Guard statunitense.
La competizione, dal considerevole livello tecnico, viene organizzata annualmente dalla U.S. National Guard, in linea con gli scenari operativi contemporanei e risulta essere una delle competizioni di tiro per Snipers più blasonate. In particolare, all’edizione 2018, hanno preso parte 21 team di cui 4 non statunitensi.
La competizione, finalizzata a valutare il livello tecnico dei team partecipanti principalmente circa gli aspetti legati alla sola fase di tiro, si è dimostrata altamente formativa sul piano addestrativo, fornendo i giusti ammaestramenti per poter affrontare con maggior consapevolezza psico – fisica le future edizioni ed acquisire un bagaglio di esperienze di primissimo livello.

Dall’1 al 14 giugno, i baschi amaranto di “Savoia”, hanno partecipato all’esercitazione “ROCK DROP II” con un plotone esplorante del 3° squadrone esplorante, embedded al 2nd Battalion Airborne 503rd Infantry “The Rock” della 173^ Airborne Brigade nelle province di Vicenza e Pordenone.
L’unità, a premessa dell’attività, ha condotto un intenso programma addestrativo di circa tre settimane, conclusosi con un aviolancio su “Nella” (Altopascio), nel corso del quale sono state verificate tutte le procedure standardizzate in ambito Brigata “Folgore” sul riordino a terra, controllo materiali/munizionamento e successivo movimento tattico per il raggiungimento dell’obbiettivo previsto.

L’attività vera e propria ha visto i Cavalieri paracadutisti protagonisti dell’inserzione, condotta impiegando 5 velivoli “C17” statunitensi nella zona lancio “Juliet” nei pressi di Pordenone, seguita poi dal riordinamento e dal movimento notturno sul campo per circa 20 km. Il reggimento “Savoia Cavalleria” (3°), seguendo le linee guida del Comandante della Brigata “Folgore”, continua la marcia di avvicinamento al completamento della sua trasformazione, accrescendo costantemente le proprie capacità.

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