La mozione

Degrado alla stazione: «Dobbiamo costringere Ferrovie a dare risposte alla città»

Stazione Follonica

FOLLONICA – «La stazione FS e le aree ferroviarie nel Comune di Follonica sono di grande importanza non solo per la mobilità, ma anche come luogo di accesso alla città, per la collocazione strategica nel tessuto urbano e, infine, per le connessioni con altri sistemi di mobilità. Oggi possiamo affermare che non sono un bel biglietto da visita per utenti e turisti» a dirlo sono alcuni consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, che, in merito, presenteranno una mozione che sarà sottoposta all’approvazione del consiglio comunale.
Nello specifico gli autori della mozione sono Sandro Marrini, capogruppo “Forza Italia”, Filippo Asta, “Gruppo Misto”, Ettore Chirici, “Gente di Follonica”, Francesco De Luca, “Art.1 MDP”, Agostino Ottaviani, “Fratelli d’Italia” e Francesco Aquino, Psi.

«La stazione, nonostante i lavori in corso, che peraltro si stanno prolungando e sono solo in funzione del sistema ferroviario, appare trasandata, degradata – dicono i consiglieri – aree e verde maltenuti, edifici in disuso e in degrado, sottopasso sporco e insicuro la notte, alcuni luoghi, soprattutto verso bagni ed edifici, sono per così dire “malfamati”. All’esterno, sulla piazza, occorre migliorarne il decoro e rendere più funzionale e compatibile la presenza di altri sistemi di mobilità. Preso atto che l’Amministrazione comunale ha già avuto contatti e discusso con Ferrovie dello Stato per l’uso di alcune aree in via Golino e in via Amendola per incrementare i parcheggi auto e realizzare un nuovo terminal per i bus, ricevendo solo parziali disponibilità, appare necessario assumere complessivamente la situazione, distinguendo tra gli obblighi delle Ferrovie e quelli del Comune».

«La mozione – chiariscono i consiglieri – prevede che il consiglio impegni la giunta ad aprire una “vertenza” complessiva, ma articolata, con le società del Gruppo Ferrovie dello Stato al fine di recuperare ed utilizzare in risposta all’emergenza abitativa gli ex alloggi del personale ferroviario ubicati dopo i servizi igienici e dietro il DLF; intensificare la pulizia e la manutenzione delle pensiline sui marciapiedi e del sottopasso; incrementare e ampliare l’illuminazione e installare sistemi di videosorveglianza in modo da “coprire” un’area più ampia e più efficacemente il sottopasso stesso; provvedere al contenimento del verde spontaneo, soprattutto nei periodi di maggior caldo, nelle aree ferroviarie della stazione e in prossimità e lungo la tratta urbana della linea; provvedere alla sistemazione del verde al confine delle aree ferroviarie della stazione e dove sono gli ex alloggi del personale; migliorare i sistemi di informazione per gli utenti dei treni e dei bus; verificare ulteriormente la possibilità di acquisire, in proprietà, concessione o affitto, parte delle aree ferroviarie sia su via Golino sia su via Amendola».

«Inoltre prevedo l’impegno – concludono i promotori della mozione – per cui la giunta ha competenza diretta, a rivedere la collocazione di capolinea e fermate dei bus urbani ed extraurbani, per ridurre il disagio dei residenti che si affacciano sulla piazza, nonché la relativa segnaletica e le informazioni all’utenza; dotare di pensiline di riparo la piazza sia per gli utenti dei bus sia per i tassisti in servizio».

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