Grosseto

GrossetoFiere: bilancio ok e nuovo Cda. «Sulle nomine nessun attrito, tutti contenti»

Cda GrossetoFiere 2018

GROSSETO – Per il quarto anno consecutivo Grossetofiere chiude il proprio bilancio in segno positivo facendo registrare un utile di 1.610 euro nonostante gli investimenti importanti sia sul miglioramento della struttura fieristica che sulle manifestazioni organizzate. Bilancio ok dunque e polemiche smorzate sul rinnovo delle cariche. «Nessun attrito e nessuna frizione per le nomine del nuovo Cda – ripetono più volte durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda – così come non c’è mai stato alcun dubbio sulla conferma della presidenza di Andrea Masini». I nuovi consiglieri sono Giovanni Caso, Enrico Rabazzi, Danilo Ceccarelli e Arturo Bartoletti. Vivarelli Colonna e Breda giurano che nella scelte della nuova composizione «non ci sono scontenti» e che le associazioni di categoria hanno tutte apprezzato le decisioni arrivate da Camera di Commercio, Comune e Provincia.

L’attività – «La fiera del Madonnino – spiegano dalla GrossetoFiere – giunta alla sua 40esima edizione non è più l’unico motore in grado di sostenere le attività e la gestione societaria, con l’acquisto del marchio Game Fair, si è compiuto quel salto di qualità da cui trarrà sicuramente beneficio diretto non solo Grossetofiere ma tutto il territorio grossetano che con questa manifestazione viene promosso ad alti livelli, proprio nei suo settori turistici principali, le attività outdoor. Proprio l’acquisto del Game Fair è la dimostrazione di come sia cresciuta Grossetofiere che in completa autonomia finanziaria, con le risorse ottenute nei tre anni in cui la manifestazione non è stata gestita direttamente, ricavando utili dai servizi offerti, ha completato l’acquisizione del prestigioso marchio». Un investimento da 180 mila euro finanziato con i ricavi ottenuti durante i tre anni nei quali il centro fieristico di Braccagni ha ospitato il Game Fair.

Il bilancio – Il Game Fair insieme alla Fiera del Madonnino conferma che il Centro Fiere grossetano è diventato il polo di riferimento della ruralità Toscana, nel pieno rispetto degli scopi sociali, dei valori e delle peculiarità offerte dal territorio. I ricavi per 1.047.940,55 euro dell’anno 2017, sono i maggiori mai registrati ed in costante crescita nell’ultimo triennio. La Fiera del Madonnino ha fatto registrare numeri record raggiungendo un fatturato di 628.930,19 euro. Grazie alla vicinanza dei suoi soci pubblici Grossetofiere è riuscita a vincere la concorrenza con un’importante polo fieristico umbro, riportando le manifestazioni zootecniche a livello nazionale all’interno della Fiera del Madonnino. Con l’Amministrazione Comunale di Grosseto e la Regione Toscana, sono stati siglati importanti protocolli d’intesa a supporto delle attività organizzate. La Regione Toscana per la prima volta da quando è stata costituita la società fieristica grossetana, guarda con attenzione le rassegne di Grossetofiere ed ha riconosciuto nella Fiera del Madonnino la manifestazione fieristica dell’agricoltura Toscana. Il Comune di Grosseto con lo scopo di perseguire una strategia di sviluppo dell’economia locale basata su un’azione di promozione e valorizzazione che integra tutte le peculiarità territoriali, nei periodi di media e bassa stagionalità, sfruttando l’attrattività dei temi sviluppati nella Fiere organizzate, ha finanziato e affidato il compito a Grossetofiere di organizzare delle vere e proprie anteprime fieristiche nel Centro storico di Grosseto.

Nella voce dei costi è da evidenziare come incidono in maniera significativa sul risultato finale 41.000,00 Euro per l’affitto delle aree da adibire a parcheggio per i visitatori e per gli espositori, per un difetto strutturale in quanto il Centro Fiere è stato realizzato con un numero limitato di parcheggi, ricavati all’interno dell’area fieristica che nelle grandi manifestazioni sono completamente occupati dalle aziende espositrici. Fra le altre voci da rilevare gli ammortamenti per Euro 78.480,88 dove un peso rilevante di Euro 56.382,67 sono quelli relativi agli edifici del Centro Fiere e l’imposta Imu per Euro 41.989,00 che viene inserita per motivi prudenziali pagata per intero a differenza della maggioranza degli altri poli espositivi che in attesa della nuova normativa sul classamento dei Centri Fiere, pagano un’imposta ridotta. Grossetofiere non ha debiti con gli istituti di credito e si presenta al cospetto della riforma sulle partecipate introdotta con il decreto Madia con tutti i parametri introdotti ampiamente in regola. IL 2017 è stato l’anno dello spostamento delle Sede Sociale in una palazzina storica recentemente ristrutturata nel pieno centro di Grosseto che oltre a rappresentare una degna e prestigiosa dimora rappresenta un segnale di vicinanza alla città ed ai suoi soci pubblici.

A lavoro con il nuovo Cda – Il Consiglio di Amministrazione rinnovato nella data odierna, consegna ai nuovi consiglieri una società solida e ben strutturata, con uno staff di primo ordine in grado di affrontare al meglio i programmi promozionali proposti.

«Voglio ringraziare i Consiglieri uscenti – commenta il presidente Andrea Masini – per il grande lavoro svolto nell’ultimo triennio, tutte le decisioni, alcune di fondamentale importanza per il futuro societario sono state prese all’unanimità ed in grande armonia, do il benvenuto ai nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, con cui ci metteremo subito a lavoro con l’obiettivo minimo di mantenere la società ai livelli attuali».

«Grossetofiere è ormai uno strumento importante e strategico nella crescita e nella promozione di questo territorio – precisa Antofrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -: è un soggetto che gode di un’ottima salute finanziaria, con una squadra affiatata che funziona, che sa interpretare le richieste e le esigenze provenienti dal mondo produttivo. Il Comune crede fermamente in Grossetofiere tanto che, grazie al mio vicesindaco Luca Agresti, abbiamo potuto reperire finanziamenti specifici per realizzare le preview in centro storico».

«Come socio di maggioranza di Grosseto Fiere – sottolinea Riccardo Breda presidente della Camera di Commercio – non possiamo che essere soddisfatti del suo buon andamento. Un percorso costellato di risultati positivi, con investimenti e nuove iniziative, non può che essere di lustro per la società e per il consiglio di amministrazione che l’ha guidata. Sono certo che i prossimi anni riserveranno a noi azionisti nuove importanti soddisfazioni. Non resta quindi che augurare buon lavoro al rinnovato consiglio di amministrazione, confermando una fiducia già più volte espressa in passato».

«Gestire Grossetofiere – sottolinea il Direttore Carlo Pacini – le cui attività si svolgono in un Centro Fiere dislocato, il cui utilizzo per la mancanza di adeguate coperture si concentra in pochi mesi all’anno, con gli elevati costi strutturali, evidenziati nel bilancio non è certamente facile ed i risultati raggiunti sono di grande valore e rendono merito a tutto lo staff di Grossetofiere. Lavoriamo in piena autonomia non pesando sui conti dei nostri soci, anzi andiamo ad incrementare i ritorni economici sul territorio sia in termini promozionali che di presenze in periodi di bassa stagionalità».

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