Verso le amministrative

Sociale, Scotto «Servizi da ripensare, la nostra attenzione sarà costante»

Argentario: il progetto Scotto

MONTE ARGENTARIO – “In ambito sociale, la nostra attenzione sarà costante e crescente” lo annuncia il candidato a sindaco della lista “Argentario: il progetto”, Luigi Scotto, che illustra, punto per punto, il proprio programma per il sociale.

Scuola del Pianetto e asilo Ricasoli
Pensiamo per esempio di organizzare spazi per far interagire categorie che ci stanno molto a cuore quali gli anziani, i giovani ed i bambini in una sorta di Polo Ricreativo Inter-generazionale, che potrebbe essere localizzato presso le scuole del Pianetto e presso l’asilo Ricasoli, i cui scopi potremmo sintetizzare in pochi punti essenziali:
– Uno spazio ricreativo per gli anziani/e arredato con tavoli e sedie per il gioco delle carte, una sala cinema/tv dove proiettare film e materiale di interesse anche pratico, socializzare in generale ma anche e soprattutto con bambini e giovani. Pensiamo alla bellezza dell’iniziativa “Adotta un nonno/a”.
– Uno spazio ricreativo per i giovani, con spazi dedicati alla musica, con strumenti ed attrezzature che possono essere anche frutto di prestiti o donazioni, spazi e luoghi dove poter sviluppare e condividere le proprie passioni, luoghi per la lettura e l’eventuale scambio di libri, in una specie di biblioteca interattiva.
– Uno spazio ricreativo per i bambini, strutturato ed organizzato anche con la necessaria assistenza qualificata, specie d’inverno dove sia possibile la socializzazione dopo la scuola ed un eventuale aiuto, su base volontaria, per fare i compiti o risolvere piccoli problemi.
– La creazione di uno o più corsi per tutte le categorie d’età che possano riguardare il disegno, la musica, la pittura, la scultura, una lingua straniera, un po’ sul modello dell’Università della terza età, aperto però a tutte le età, magari contemporaneamente, con l’intento di far riscoprire, specie ai giovani, la differenza e la bellezza del confronto diretto, del mondo di rapporti umani reali.
– La istituzione di navette che faccia la spola fino al Pianetto ed all’asilo Ricasoli per facilitare l’accesso e l’uso dei Poli Ricreativi, estendendo magari, al periodo invernale, la convenzione con la ditta che serve d’estate tutte le spiagge con i suoi piccoli bus.
Desideriamo lavorare, in conclusione, alla creazione di due Poli Ricreativi Inter-generazionali che stimolino l’interazione e la socializzazione tra età diverse e che arricchisca i fruitori di nuove o dimenticate e trascurate esperienze e riscopra il piacere grandissimo dello stare insieme.

Altre iniziative per il sociale
– Trasferimento del Centro Ludico Educativo “La Tartaruga” all’interno della scuola;
– Finanziamento progetto “Operatività di strada”;
– Attivazione “Residenza Sociale Disabili” a Villa Varoli;
– Implementazione degli scivoli per diversamente abili con risorse derivanti dalle contravvenzioni stradali;
– Supporto concreto alle famiglie con figli minori.

Disagio sociale
Un comune più ricco, una comunità più ricca, avrà certamente più risorse per aiutare chi si trova in difficoltà. Un Comune più ricco offre molte più possibilità di lavoro ma anche di contributo solidale a chi ne ha bisogno. Con un aumento della richiesta di lavoro, molte persone in difficoltà non avranno più la sola opportunità di chiedere aiuto alle istituzioni ma potranno avere anche l’opportunità di essere economicamente autosufficienti con nuove opportunità di lavoro.

Nautica sociale
Molti di noi, in pensione e non, amano il mare e lo vogliono vivere con il loro guzzo o con la loro barca a vela. È un’ovvietà dire che la nautica sociale sarà curata ed assistita. Trovare una soluzione per la catenaria di Porto Ercole, che deve essere data in auto gestione. E’ possibile studiare una soluzione per la quale un numero elevato di piccole unità dei residenti trovino spazio fra ed alla base dei grandi pontili di Porto Ercole. Abbiamo intenzione di intestare all’Amministrazione le concessioni all’interno del porto di porto Ercole e poi riorganizzare il tutto in modo che chi ci lavora trovi la stabilità necessaria per investire sul futuro. La gestione dei pontili grandi verrà ripensata. Infine proporremo all’Amministrazione di Orbetello un tavolo di lavoro affinché l’uso del canale di Santa Liberata venga ottimizzato.

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