Sprar

Migranti, Baccetti «Ce ne sono ancora troppi, vogliamo aggiornamenti sul progetto»

Bellettini - Baccetti

ROCCASTRADA – Simonetta Baccetti, consigliere comunale di “Insieme per Roccastrada”, chiede all’Amministrazione Comunale aggiornamenti sul progetto Sprar ed esprime nuovamente la propria contrarietà e quella del gruppo a tali forme di accoglienza.

“Il comitato “insieme per Roccastrada” – scrive Baccetti – ribadendo la propria contrarietà a questo tipo di accoglienza e allo Sprar, incalza il sindaco di Roccastrada per sapere ufficialmente quanti clandestini sono presenti ancora oggi sul territorio comunale, cosa è cambiato e cosa ha fatto per ridurre il numero dei migranti nel comune di Roccastrada , come aveva promesso nelle assemblee pubbliche di Ribolla e Roccastrada”.

“Visto la sua decisione di aderire allo Sprar sin dall’agosto del 2017, la successiva condivisione con altri sindaci di aderirvi tramite un accordo sottoscritto in Prefettura – prosegue – considerato la sua presa di posizione durante le assemblee di Ribolla e Roccastrada, nelle quali per tranquillizzare i cittadini allarmati dal numero e dai comportamenti dei migranti, ribadiva la sua scelta di aderire allo Sprar per avere un controllo diretto dell’ente sui processi di integrazione, sulle attività dei migranti e la consequenziale riduzione delle presenze concordate con la Prefettura di Grosseto”.

“Visto che ad oggi nulla sembra sia cambiato in merito a quanto prospettato nelle assemblee – conclude Baccetti –
chiediamo di sapere se il progetto Sprar sia attivo nel comune di Roccastrada e quali vantaggi in termini di integrazione, sicurezza e riduzione del numero delle presenze si sono concretizzati. Nel caso che il progetto non sia ancora attivo, chiediamo di essere messi a conoscenza dei motivi che hanno impedito di realizzarlo, i tempi previsti per definirlo, il numero dei migranti presenti nel territorio comunale e le relative ubicazioni”.

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