Grosseto

L’INDAGINE – I grossetani sono i più attenti alla dieta in Italia, ma fanno poco movimento

Il 90% dei grossetani si dice attento alla prevenzione attraverso la dieta. Spesso con scelte mirate e consapevoli, veri e propri “stili di vita”. Di questi, infatti, il 42% controlla sempre sulle etichette gli ingredienti e l'apporto calorico e il 32% acquista in prevalenza prodotti integrali e biologici. Sullo sport, le percentuali si ribaltano: il 52% dei grossetani ammette di essere troppo sedentario. “Ma se avessi più tempo…”

Indagine dieta

GROSSETO – Il 90% dei grossetani dichiara di seguire un’alimentazione attenta alla propria salute, adottando comportamenti e accortezze per restare in forma e prevenire il più possibile l’insorgere di patologie. È la percentuale più alta rilevata in Italia, che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare1.

Quasi la totalità dei grossetani, insomma, fanno della dieta una forma di prevenzione. E una fetta importante di questi non si limita al semplice buon senso, ma lo fa con scelte mirate e consapevoli, che diventano veri e propri “stili di vita”: ben il 42%, infatti, seleziona sempre con cura che cosa mettere in tavola, controllando ingredienti e apporto calorico sulle confezioni, e il 32% acquista in prevalenza prodotti integrali e biologici.

Ma, accanto a queste scelte più rigorose, come si comportano gli abitanti di Grosseto che fanno prevenzione a tavola? Il 68% limita l’uso del sale e il 53% il consumo di carne rossa. Un ulteriore 47% mangia molta frutta e verdura e una quota analoga cerca di contenere il consumo di alcol. L’attenzione e la cura poste in ambito alimentare non vengono invece impiegate nell’attività fisica. Qui la percentuale dei virtuosi si dimezza: solo il 48% dei grossetani dichiara di praticare attività fisica o sportiva regolarmente. Gli altri, a parte un 5% che si dice non interessato, sembrano avere buoni propositi, ma spesso manca loro il tempo per essere più costanti, invece di limitarsi a fare moto una volta ogni tanto (29%), o per iniziare del tutto a praticare (19%).

Ma in materia di prevenzione e stile di vita a chi si rivolgerebbero gli abitanti di Grosseto? Per l’81% la figura di riferimento è il professionista, come il medico, il dietologo o il personal trainer, mentre il 33% cercherebbe informazioni e programmi sul web, navigando su siti specializzati, blog e forum. Le app dedicate alla salute e al fitness, invece, verrebbero, a oggi, utilizzate dal 10% degli abitanti di Grosseto.

La prevenzione e il mantenimento di uno buono stato di salute sono oggi una priorità per un numero sempre più ampio di persone” afferma Marco Mazzucco, Direttore Distribuzione Marketing e Brand di Gruppo di Reale Mutua.  “È positivo riscontare, con questa nuova ricerca del nostro Osservatorio sul welfare, come una percentuale elevata di italiani veda nell’alimentazione un modo per prendersi cura di sé e per prevenire l’insorgere di patologie. Con le festività che ci attendono questi comportamenti potrebbero almeno in parte cambiare, ma l’attenzione al tema resta incoraggiante.  La prevenzione è, infatti, un obiettivo che ognuno di noi può raggiungere con il proprio stile di vita, attraverso l’alimentazione, l’attività fisica e anche esami e visite mediche periodiche. Come Reale Mutua, siamo molto attivi anche su questo fronte, con un vero e proprio programma di Wellness, che offre una serie di tutele e al tempo stesso stimola a uno stile di vita sano, grazie anche all’utilizzo della tecnologia”.

1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.

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