GROSSETO – Si avvicina la due giorni di incontri e testimonianze dedicata alle pratiche di conservazione del lupo nelle aree mediterranee e alle possibili soluzioni per facilitare la coesistenza di attività umane e biodiversità. L’evento, organizzato dal progetto LIFE Medwolf, si svolgerà nell’aula magna del Polo universitario di via Ginori 43, a Grosseto, e sarà diviso in due parti: mercoledì 8 novembre ci sarà il workshop aperto soltanto ai tecnici e agli esperti di settore, mentre giovedì 9 novembre l’evento sarà aperto a tutta la cittadinanza.
Il programma di giovedì 9 novembre si aprirà alle ore 10 con i saluti del sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna, che lascerà poi spazio alla presentazione generale del progetto LIFE Medwolf. Alle 11 presentazione delle iniziative della CE per la gestione dei grandi carnivori, mentre subito dopo sarà spiegato l’impatto del lupo sulla zootecnia a livello nazionale. La Regione Toscana parlerà invece dei danni da fauna selvatica in Toscana, così come farà anche la Regione Emilia Romagna. Concluderanno la mattinata le esperienze di due progetti che si sono svolti in Italia: uno a Trento, l’altro in Piemonte.
Nel pomeriggio le testimonianze dall’estero: il Grupo Lobo e lo ESA-IPCB per il Portogallo, e l’Agridea per la Svizzera. Saranno poi presentati i numeri della zootecnia in provincia di Grosseto e le esperienze sul territorio, con gli interventi della CIA, della Confagricoltura, della Coldiretti, di Legambiente e di DifesAttiva. Sarà poi la volta dell’impatto economico delle misure di prevenzione, presentate dal CREA, e dei risultati e delle prospettive future del percorso partecipato in provincia di Grosseto. Concluderà la giornata il professor Luigi Boitani, dell’Università La Sapienza di Roma, che parlerà del lupo e delle attività umane tra conflitto e convivenza.
L’iscrizione al simposio è gratuita e per partecipare è necessario compilare il modulo scaricabile dal sito www.medwolf.eu.