Caseificio

“A scuola con la DOP”, con Legambiente torna la sana alimentazione

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GROSSETO – Il Pecorino Toscano DOP torna per il secondo anno tra i banchi di scuola grazie al progetto “A scuola con la DOP”, promosso da Legambiente con la collaborazione del Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP. Imparare a leggere l’etichetta, riconoscere e apprezzare le qualità delle nostre produzioni e il legame che sussiste tra marchio, territorio e tradizione produttiva sono solo alcuni degli obbiettivi prefissati per gli studenti di 19 classi delle scuole primarie di Grosseto, Manciano, Cinigiano e Capalbio da raggiungere attraverso lezioni didattiche in classe e visite studio nei caseifici della rete del Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP.

“Continuare a far conoscere agli studenti della provincia di Grosseto – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – la qualità delle nostre produzioni tradizionali è per noi motivo di grande orgoglio. Siamo felici di continuare questo progetto con il Consorzio Pecorino Toscano DOP perché, oltre a migliorare il legame e favorire la conoscenza del territorio, diffonde alle nuove generazioni un messaggio di grande valore che mette insieme qualità, rapporto con la tradizione e sostenibilità dei prodotti agricoli”.

“Il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP – afferma il direttore Andrea Righini – rinnova con piacere e convinzione il suo sostegno al progetto ‘A scuola con la DOP’, che ci riporterà sui banchi di scuola e farà conoscere da vicino ai consumatori di oggi e di domani anche il nostro mondo produttivo, con visite nei caseifici dopo gli incontri in aula. Nella prima edizione questa iniziativa ha saputo coinvolgere tanti piccoli consumatori e, attraverso loro, le famiglie, stimolando una conoscenza consapevole dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole e un’attenzione crescente per la sana alimentazione. Questi sono obiettivi primari del nostro Consorzio di tutela e cerchiamo di raggiungerli attraverso iniziative di vario genere, puntando a promuovere il nostro formaggio insieme al patrimonio di tradizioni, competenze e professionalità che ogni forma si porta dietro e che ha radici profonde nella Toscana, territorio di produzione”.

Gli incontri con le scuole partiranno a novembre e si concluderanno a marzo 2018. Al termine del progetto saranno gli stessi studenti a dare vita a un opuscolo che conterrà storie, racconti, poesie, disegni e fumetti realizzati dagli stessi studenti, per valorizzare il percorso intrapreso.

 

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