Politica

Gessi rossi, presidio alla Vallina. Fratelli d’Italia: «No alle soluzioni contro l’ambiente»

Cava della Vallina

GROSSETO – “Fratelli d’Italia non accetterà alcuna soluzione che venga meno alla sicurezza ambientale dei territori nell’individuazione di un nuovo sito per lo stoccaggio a discarica dei gessi-fanghi rossi”. E’ quanto sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, che domani venerdì 20 ottobre alle 15.30, insieme al portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi e agli esponenti territoriali del partito, terrà un incontro davanti alla cava della Vallina nel comune di Gavorrano, uno dei siti individuati come soluzione per lo smaltimento.

“Nel 2004 – spiega Donzelli – Regione, Provincia, comuni di Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Scarlino, Roccastrada, insieme a Arpat, Asl e sindacati siglarono un accordo con l’azienda Tioxide che prevedeva, tra le altre cose, di indicare le modalità di analisi ambientali e il rispetto dei protocolli di monitoraggio Arpat. Un accordo rinnovato nel 2015″.

“Da parte nostra chiederemo in tutte le sedi che questo accordo venga rispettato, e per questo abbiamo presentato una specifica mozione che verrà discussa già dalla prossima seduta del Consiglio regionale, che chiede anche che venga eseguito l’obbligatorio test di cessione per i rifiuti utilizzati per il recupero ambientale con tutti i 21 parametri previsti dalle prescrizioni della legge, da eseguirsi nella cava di Montioni, già recuperata con lo stesso metodo previsto, come previsto dalle norme di legge”.

“Da parte nostra – conclude Donzelli – continueremo ad ascoltare i cittadini e i comitati uniti nella preoccupazione e continueremo a batterci per la tutela della salute pubblica”.

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