
FOLLONICA – “Siamo indignati: il discorso che il sindaco Andrea Benini ha postato sulla pagina Facebook del Comune di Follonica è inaccettabile”. E’ durissimo Sandro Marrini, capogruppo Forza Italia Follonica, dopo l’aggressione all’autista Tiemme e il relativo commento di Benini.
“Frasi irrispettose nei confronti di una città – afferma – che ormai da mesi continua a subire la violenza da parte di chi, arrivando da altri Paesi, non rispetta le regole della nostra comunità, il lavoro delle persone e i cittadini stessi. I follonichesi, come si legge dai commenti alle parole del sindaco, si stanno adesso ribellando per difendere i loro (nostri) diritti: chiedono con ragione e a gran voce che le autorità, le stesse che non stanno facendo niente per tutelare la popolazione e garantire sicurezza, restino in silenzio, invece di fare filosofia ben lontana dalla realtà.
Perché è sotto gli occhi di tutti cosa sta succedendo a Follonica: altri atteggiamenti aggressivi, violenti, sono stati rivolti negli ultimi giorni a un autista della Tiemme. L’ennesimo caso. L’ennesimo dopo quanto già accaduto nei mesi scorsi ai danni di un collega, della Polizia municipale di Follonica, dei carabinieri, di un vigilante di un supermercato e di tante persone che non hanno denunciato l’accaduto. E allora il sindaco Andrea Benini, invece di chiedere alla popolazione di non fossilizzarsi sulla provenienza dell’aggressore (aspetto che avremmo accettato se si fosse trattato di un caso isolato, ma qui siamo in presenza di un’emergenza), farebbe bene a rimboccarsi le maniche e a prendere provvedimenti concreti per difendere i propri concittadini.
Gli strumenti ci sono: c’è il daspo urbano (con cui si può allontanare dalla propria città chi non rispetta le regole), ci sono i controlli, ci sono altri enti che dovrebbero vigilare sul territorio e che evidentemente non sono stati sollecitati abbastanza. Forza Italia coglie l’occasione per esprimere massima solidarietà all’autista Tiemme, con il quale ho parlato personalmente, e ai colleghi che si trovano ogni giorno nella sua situazione. A livello locale e non solo, il nostro partito si sta battendo perché aumentino le garanzie per questi nostri lavoratori e a quelli delle categorie vicine: dovrebbero essere dotati di mezzi adeguati per difendersi mentre sono in servizio”.