Talamone

In barca per sconfiggere la disabilità: ecco il progetto del Circolo Vela Libera

circolo vela libera

TALAMONE – Navigare a vela abbattendo le barriere create dalla disabilità e mirando ad un personale recupero psico-fisico. Questa mattina nell’edificio delle ex-scuole a Talamone, il Circolo Vela Libera ha presentato una interessante iniziativa che prevede di ospitare, a cicli settimanali,  soggetti con difficoltà che svolgeranno attività di vela su barche messe a disposizioni dai soci e saranno seguiti da altrettanti appartenenti al circolo che sono specializzati proprio nei settori della medicina mirati a tali problematiche, quali il professor Carlo Faravelli e la dottoressa Alessandra Scarpato.

Il tutto con l’aiuto prezioso del Comune di Orbetello che era presente con il sindaco, Andrea Casamenti, e della Regione Toscana che ha fatto sentire la sua voce tramite un contatto telefonico in viva voce dell’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi che ha incoraggiato pubblicamente l’iniziativa.

“Siamo presenti ed attivi nella realtà di Talamone da 26 anni – ha spiegato il presidente di Vela Libera, Ferdinando Berni – e abbiamo sempre cercato di collaborare con circoli ed associazioni locali. Questa è una nostra iniziativa che vuol essere un primo passo verso altri obiettivi quali la creazione di una sede attiva del circolo a Talamone e la raccolta fondi per poter dotare la locale sezione della Croce Rossa di una auto adatta al trasporto degli invalidi”.

Soddisfatto anche il sindaco Andrea Casamenti: “Avevo volentieri anticipato la mia presenza oggi perché mi sembra una iniziativa importante – ha detto – e sono lieto di comunicare che la nostra amministrazione parteciperà con un contributo alla sottoscrizione per l’acquisto di una auto che possa servire alla comunità locale per gli spostamenti delle persone in difficoltà”.

Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI