Cattivi odori in città, le segnalazioni dei residenti. «Che cosa fa il Comune?»

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FOLLONICA – «Da una settimana a questa parte i residenti nella zona di Follonica più vicina alla foce del Petraia non respirano a causa dei cattivi odori emessi dal torrente. Risulta difficile tenere le finestre aperte e affacciarsi al balcone di casa. Questo è quanto ci dicono gli abitanti di case e condomini vicini al mare». A denunciare la situazione è Franco Filippini, coordinatore comunale di Forza Italia Follonica.

«Un problema che si ripropone tutte le estati, legato a varie criticità di tipo artificiale e naturale. Da qualche giorno però la situazione è notevolmente peggiorata, come si può notare recandosi sul posto. L’acqua del canale, che sfocia nel mare, è torbida e piena di residui. E i miasmi sono insopportabili. C’è chi attribuisce la questione al caldo e quindi alla putrefazione del materiale vegetale che si trova nel Petraia, mentre altri parlano di sversamenti dovuti al cattivo funzionamento delle fogne o agli allacci abusivi».

«A questo punto mi rivolgo all’assessore all’ambiente Mirjam Giorgieri, all’assessore ai lavori pubblici Andrea Pecorini e al sindaco di Follonica Andrea Benini perché facciano chiarezza e verifichino, attraverso gli esperti, i motivi di questi cattivi odori e dell’aspetto del torrente. Sono state fatte analisi? Si conoscono le ragioni dei cattivi odori? Non vogliamo creare allarmismi, perché sappiamo bene che le acque marine di Follonica sono controllate continuamente, come dimostrano i numerosi riconoscimenti attribuiti alla nostra città a livello ambientale e di servizi: allo stesso tempo, però, si dovrebbe far qualcosa per tutelare i residenti del Golfo che abitano in quella zona e i turisti che la frequentano, così come i commercianti. Purtroppo invece la questione torna sempre alla ribalta per l’assenza di provvedimenti».

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