Cultura

Forever Never Comes: arriva la mostra evento curata da Lapo Simeoni

Due location suggestive per far dialogare archeologia e arte contemporanea

Lapo Simeoni museo

GROSSETO – Si chiama “Forever never comes” la mostra evento, voluta dal Comune di Grosseto e curata da Lapo Simeoni, che vuole far dialogare l’archeologia del territorio con l’arte contemporanea. E vuole farlo in due location particolarmente suggestive: il museo archeologico di Grosseto e l’area archeologica di Roselle.

“Sarà l’evento di punta di questo 2017 – commenta il vicesindaco Luca Agresti, assessore alla Cultura -: è la prima volta che nella storia del nostro Comune un progetto riesce ad unire le due realtà archeologiche più importanti del nostro territorio. Questo è stato possibile grazie alla sinergia tra uffici, Museo e Soprintendenza, cui va il nostro plauso più sentito”.

La mostra evento Foverer Never Comes vuole affrontare il tema del rapporto con lo scorrere del tempo, la rielaborazione del passato attraverso una selezione di artisti emergenti ed affermati a livello nazionale ed internazionale.

“La nostra idea è quella di ricreare un percorso multitemporale sul significato dell’arte contemporanea – spiega il curatore Lapo Simeoni -, viaggiando tra opere contemporanee e i reperti presenti all’interno del Museo archeologico di Grosseto e nel Parco di Roselle.”

Saranno quaranta gli artisti, tra emergenti e di grande fama internazionale, che esporranno le loro opere pensate per essere ospitate nelle sale più famose del palazzo di piazza Baccarini tra il 26 agosto 2017 ed il 26 gennaio 2018: Alighiero Boetti, Rachel De Joode, Francesco Irnem, Michael Joanson, Moira Ricci, Sandro Del Pistoia, Bosco Sodi.

Un discorso a parte merita invece il parco archeologico di Roselle, che ospiterà 15 fra installazioni, sculture o opere site specific che dialogheranno con lo scenario incredibile delle rovine e dei reperti etruschi e romani, Tre di queste opere infatti saranno scelte attraverso un concorso internazionale: per partecipare al bando, che sarà pubblicato a breve sul sito del Comune di Grosseto, c’è tempo fino al 7 luglio prossimo. Le opere selezionate saranno esposte nel Parco Archeologico di Roselle dal 26 agosto fino al 26 ottobre.

“Siamo onorati e felici di aprire le porte ad un progetto così originale – commentano Maria Grazia Celuzza, direttrice del Museo archeologico, e Gabriella Poggesi, responsabile per la Soprintendenza all’Archeologia, Belle arti e paesaggio di Siena e Grosseto -. E questo soprattutto perché /Forever never comes/ è un evento che permette di avvicinare due pubblici diversi, quello dell’archeologia e quello del contemporaneo, e, infine, di dare visibilità alla nostra realtà museale anche in autunno. Sarà il grande evento culturale della Maremma”.

La mostra evento vede, oltre al Comune di Grosseto, la collaborazione con il Museo Archeologico, il Parco di Roselle, la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Siena e Grosseto, la Fondazione Boetti e, per il foundraising, BeArt. Foverer Never Comes vede anche la collaborazione con gallerie nazionali e internazionali: Aigen+Art di Berlino, Galleria The flat di Massimo Carasi in Milano, Galleria Collica Ligreggi in Catania.

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