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Cna conferma Breda presidente: «Per superare la crisi bisogna innovare». Tutti i nomi del gruppo dirigente fotogallery video

Riccardo Breda, riconfermato alla presidenza di Cna Grosseto, ha presentato il suo programma di fronte ad associati e cittadini. Presenti anche il sindaco Vivarelli Colonna, l’assessore regionale Ceccarelli e il presidente nazionale di Cna Daniele Vaccarino

GROSSETO –  È stato riconfermato per acclamazione nell’assemblea privata dell’associazione e questa mattina, Riccardo Breda, il presidente di Cna Grosseto ha incontrato gli artigiani e le istituzioni, durante un’assemblea pubblica alla quale hanno preso parte anche il sindaco Di Grosseto Antofrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore regionale Infrastrutture, Trasporti e Urbanistica Vincenzo Ceccarelli e il presidente nazionale di Cna Daniele Vaccarino.

Il percorso che ha portato alla rielezione di Breda, è stato avviato nel marzo scorso e ha visto la Cna impegnata in sei assemblee zonali e otto congressi di mestiere, che hanno portato al rinnovo di più del cinquanta per cento dei componenti degli organismi e del gruppo dirigente. “Questo percorso – ha spiegato Breda – è stato un’occasione importante per rinnovare il patto associativo tra dirigenti, associati e struttura organizzativa con l’impegno di declinare in chiave moderna la nostra missione sindacale e i servizi che offriamo”.

“Innovare nella tradizione” è stato lo slogan e il filo conduttore che ha ispirato il programma di mandato del presidente: “perché bisogna guardare al futuro – ha sottolineato – senza dimenticare la nostra storia e dando il giusto riconoscimento alle nostre aziende, che anche nella loro dimensione di medie, piccole e micro imprese, sono sinonimo di qualità”.

Il presidente ha poi illustrato i numeri che hanno caratterizzato il suo primo mandato, sviluppato nel pieno della crisi economica e dalla quale, ancora, il territorio grossetano non è uscito. Citando i dati recentemente diffusi della Camera di commercio Breda ha sottolineato la flessione delle imprese artigiane che con il 2016 registrano la quinta variazione negativa consecutiva. “Si tratta di una debolezza – ha spiegato Breda – che non definirei più congiunturale, ma strutturale”. E se il sistema manifatturiero toscano tiene, con le sue filiere specializzate e i suoi distretti produttivi, che si rivolgono anche al mercato straniero, calano invece i ricavi della meccanica, del settore legno e mobili e, soprattutto, delle costruzioni.

Nel Grossetano, nonostante la situazione negativa accomuni i principali settore economici, la componente non artigiana del tessuto imprenditoriale ha mostrato una maggiore capacità di tenuta, realizzando, negli ultimi due anni, una crescita delle imprese. “Il tasso di crescita delle aziende artigiane è negativo – ha spiegato Breda – anche se calano le cessazioni e aumentano le imprese femminili (+ 2,6%) e le imprese artigiane straniere (+ 6%), mentre diminuiscono quelle giovanili (- 2,9%)”. Le zone più in difficoltà sono quelle delle Colline Metallifere e dell’Amiata grossetana.

Il presidente ha poi ribadito la contrarietà di Cna, anche a livello nazionale, sulla cosiddetta “Manovrina” che rende le imprese di fatto un “bancomat” della pubblica amministrazione e ha affermato la necessità di introdurre meccanismi premiali per le aziende virtuose, consentendo, ad esempio, la completa deducibilità dell’Imu.

Riccardo Breda ha sottolineato anche l’importanza del nuovo codice degli appalti, che dovrebbe correggere le attuali “storture” del sistema, e ha ricordato l’impegno dell’associazione per dare un nuovo impulso al credito, anche attraverso il sistema dei Confidi.

E per quanto riguarda le politiche a livello regionale, Breda ha sottolineato l’impegno che Cna continuerà ad assumersi perché la provincia di Grosseto sia dotata di infrastrutture adeguate alle proprie esigenze, a partire dal Corridoio Tirrenico.

Su questo tema l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ha rassicurato i presenti sia sulla conclusione dell’iter di approvazione del progetto, per il tratto Grosseto Sud-Orbetello, sia sulle modifiche progettuali, che hanno tenuto conto del contributo del territorio. Nel fare il punto anche sulla Grosseto-Fano e sui lotti in corso di realizzazione (ad agosto sarà inaugurato il viadotto sul Farma), l’assessore si è poi soffermato sui finanziamenti previsti per le infrastrutture immateriali, che con un finanziamento di 230 milioni di euro, di cui 110 messi a disposizione della Regione Toscana, permetteranno nei prossimi anni di raggiungere tutto il territorio regionale.

Il Sindaco di Grosseto, nel suo intervento, ha fatto un bilancio sui primi 9 mesi di mandato, soffermandosi sulle misure attivate in favore delle imprese, alcune delle quali richieste proprio dalla Cna, dalla riduzione dei tributi tosap e Tari, alle opportunità che verranno offerte dal Piano di Riqualificazione delle periferie urbane.

Infine, il presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino, ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’associazione sui temi caldi che interessano le imprese, dal fisco, al welfare, allo snellimento burocratico, solo per citarne alcuni, richiamando tutti, istituzioni comprese, ad una maggiore coesione e all’esigenza di garantire stabilità, per far tornare a crescere il Paese.

In conclusione il presidente Breda ha ricordato che nel 2019 l’associazione grossetana festeggerà i 70 anni dalla sua costituzione. “E intendiamo arrivare a quel traguardo avendo già raccolto i primi frutti del piano per innovare nella tradizione, di cui mi faccio promotore”.

I componenti della presidenza – Oltre a Riccardo Breda la presidenza è composta da Daniela Morosini, consigliere della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Massimiliano Di Rosa, portavoce degli edili, Stefano Acquarelli, per i termoidraulici, e Mauro Sellari, presidente del Comitato comunale di Grosseto.

La direzione di Cna – Sarà composta da 22 membri: oltre ai rappresentanti della presidenza ci saranno Andrea Corsi, Andrea Tafi, Renzo Mancini, Santi Pasqui, Gianluca Bardelli, Gianluca Mameli, Cristiano Vadi, Sandro Conti, Marco Caverni, Saverio Banini, Francesco Vichi, Stefano Zanelli, Paola Checcacci, Luigi Scotto, David Giovagnoli, Alice Tortelli, Vezio Vagnoni.

Le unioni di mestiere – I mestieri in cui Cna è suddivisa saranno rappresentanti da Matteo Ancarani per gli acconciatori, Alessandro Bardelli per gli elettrici, Stefano Acquarelli per i termoidraulici, Marco Caverini per il legno, Loreno Baroni per la meccatronica, Gianluca Agostini per la meccanica, Gianfranco Del Poeta, per la Fita (trasportatori), Massimiliano Di Rosa per gli edili, Gaetano Landolina per la categoria ho.re.ca (hotellerie, restaurant and catering), Mario Macii per dolciari e panificatori, Giovanna Delogu per le estetiste, Giacomo Guerrini per le carrozzerie, Luigi Scotto per la nautica, Antonio Belardo per i balneatori.

I raggruppamenti di interesse – Alla presidenza dei Giovani imprenditori è stata riconfermata Alice Tortelli, così come Vezio Vagnoni, alla guida di Cna Pensionati.

Le aree territoriali – Le aree territoriali in cui è suddivisa la provincia di Grosseto sono rappresentate da presidenti e vicepresidenti. Questi i nomi: Andrea Corsi e Andrea Tafi, per la zona nord 2 (ovvero i comuni di Roccastrada, Massa Marittima, Montieri, Montorotondo Marittimo, Civitella Paganico e Camapagnatico), Renzo Mancini e Massimo De Rossi per la zona Amiata, Gianluca Bardelli e Gianluca Mameli per la zona Colline del Fiora, Cristiano Vadi e Marco Santi per la zona sud (Capalbio, Magliano in Toscana, Orbetello, Isola del Giglio, Monte Argentario), Marco Caverni ed Alessandro Turci per la zona nord 1 (Follonica, Scarlino, Gavorrano, Castiglione della Pescaia) e Mauro Sellari ed Ettore Bruni per la zona grossetana che comprende il comune capoluogo.

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