GROSSETO – “Come Coldiretti Grosseto guardiamo, da sempre, con attenzione allo sviluppo rurale poiché lo riteniamo un bene certamente non negoziabile”. Così Andrea Renna e Marco Bruni, direttore e presidente di Coldiretti Grosseto che aggiungono: “Le scelte una volta compiute, spesso, non possono essere corrette e/o riviste”. I dirigenti della Coldiretti maremmana a seguito di varie sollecitazioni circa prese di posizioni sui progetti legati alla geotermia tengono a precisare la propria posizione. “
Tutto ciò premesso ribadiamo di non essere contrari – continuano Renna e Bruni – alle politiche di sostenibilità ma con altrettanta determinazione sottolineiamo che i progetti devono essere analizzati compiutamente e tecnicamente affinché non contrastino i valori che nel tempo il territorio della Maremma è riuscito a conquistare con eccellenze nei settori della DOCG, della DOC, delle IGP e delle DOP. Valorizzare le peculiarità rappresenta il naturale percorso delle nostre progettualità legate alla rintracciabilità dei prodotti e, con queste, dei territori dove queste si realizzano con passione, abnegazione e sacrificio. Le nostre attività rurali già duramente provate dalla crisi economica, oltre che dalle condizione climatiche particolarmente penalizzanti per gli imprenditori agricoli, stanno facendo il possibile per continuare a rappresentare i veri baluardi dello sviluppo sostenibile, grazie al quale proseguire percorsi legati alle caratteristiche sociali, culturali, sociali, economiche e turistiche del territorio”.
“Se questi progetti non possono costituire con la specifica sintesi occasioni di tutela da un lato e di sviluppo concreto di sostenibilità dall’altro, non potremo trovare il giudizio positivo della nostra base sociale. Il modello di sviluppo che come Coldiretti come Forza Amica del Paese intendiamo proseguire resta quello all’insegna di qualità e benessere per aziende e cittadini”.
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