MASSA MARITTIMA – E’ giovane come società e per età media l’ASD Massa Valpiana, neopromossa, rivelazione e da molte settimane leader del girone F di Seconda categoria. Il team del presidente Maudi Pugi, nato nel 2014 dalla fusione di Massa Marittima e Valpiana, si è via via messo alle spalle tutte le rivali più insidiose ed esperte e sta vivendo senza particolari timori reverenziali il ruolo di capolista, a quattro giornate dall’impresa della seconda promozione consecutiva.
“Questa è una squadra con buone motivazioni – ha detto il tecnico Massimo Cavaglioni, subentrato a stagione iniziata a Cappellini – e soprattutto buoni giocatori, che hanno conquistato la vetta del girone e trovato la giusta continuità, anche se l’obiettivo di inizio stagione era tutt’altro”.
Reduce dall’esperienza in Prima con il Monterotondo, Cavaglioni afferma di essersi subito trovato bene coi nuovi ragazzi, che in parte conosceva già, come anche con la categoria, ricordando le tredici stagioni vissute negli anni ’90 in terra massetana. “Sono venticinque anni che alleno – ha detto – e siamo tutti della zona. Poi mio figlio già l’anno scorso faceva qui il secondo allenatore. Siamo in un girone importante, impegnativo, con 3-4 squadre in lotta per la vittoria finale. Il Pomarance è a quattro punti da noi, il Montieri a meno uno. Il San Vincenzo è terzo ma deve ancora riposare. Non è facile comunque basarsi sui calcoli: c’è da giocare partita per partita. La nostra forza? Chi mi ha preceduto ha saputo tenere il gruppo e inserire innesti mirati, azzeccando tutto. C’è tanta coesione, unità. Siamo forti in attacco, si, anche se a causa di alcune assenze anche per squalifica non abbiamo segnato nelle ultime tre gare e abbiamo sofferto, ma gli altri si sono impegnati al meglio giocando anche fuori ruolo. Potremmo migliorare a centrocampo, dove siamo numericamente scoperti”.
Un’altra difficoltà è l’inserimento graduale di giocatori classe 2000, ma non più di tanto per chi lavora in una società che fa del suo settore giovanile una colonna portante. “I giovani sono una carta da giocare – ha continuato il tecnico – Lavoriamo bene, ma dovremmo essere più professionisti pur giocando nei dilettanti. Personalmente parto dai vecchi principi, chiedendo sempre di mantenere alto l’impegno e venire agli allenamenti. L’essere sempre presenti al lavoro porta coesione al gruppo e fa capire cosa vuole l’allenatore. Salire di categoria non ci spaventa, la società è ben organizzata, ha buone basi e fa sempre il passo in misura della gamba, anche economicamente”.
Tante doti nel bagaglio della prima squadra arancioblù, non ultimo l’entusiasmo. “Quello non ci manca – ha confermato Cavaglioni – anche io cerco di stemperare la tensione, ricordando che è solo un gioco da praticare con tranquillità, facendo quel che si può senza ansie da prestazione. Questo gruppo sa vincere anche perchè sa perdere, avendo saputo reagire bene a sconfitte come quella nella finale di coppa di Terza l’anno scorso. E ad oggi sanno benissimo che stanno vivendo una favola. L’obiettivo iniziale era la salvezza, ma loro ci hanno creduto e adesso sono lassù”.
Questa la rosa 2016-2017 dei giocatori dell’ASD Massa Valpiana: Marco Menichini, Tommaso Pazzagli, Andrea Livi, Andrea Lenzi, Marco Luongo, Vincenzo Pellecchia, Jacopo Bongini, Giulio Pagliai, Elis Daju, Giovanni Ciurli, Filippo Pugi, Alessandro Casaccia, Arbri Daju, Roberto Corrado, Filippo Mazzinghi, Andrea Monterisi, Giovanni Serusi, Luca Venturi, Alessio Duranti, Jacopo Castellani, Sergio Orlandi, Manuel Scamporlino, Daniele Ulanio, Riccardo Tomassetti.